“Abbiamo scelto di costruire una lista non solo di partito e di mettere insieme esperienze diverse”. Lo ha detto Erasmo Palazzotto, segretario regionale di Sinistra Ecologica e Libertà (Sel), durante la presentazione della lista “Palermo per Ferrandelli con Vendola” nella galleria d’arte “Artem” di Palermo.
“Vogliamo tornare a parlare di diritti, vogliamo recuperare le periferie, vogliamo parlare del lavoro non come merce di scambio – ha continuato Palazzotto – La lista mette insieme esperienze importanti nel mondo della cultura. Il nostro progetto vuole interpretare la richiesta di unità del centrosinistra e di rinnovamento della classe dirigente che viene fuori dalle primarie di marzo”.
Tanti i punti programmatici discussi oggi: la tutela dei diritti individuali e collettivi dei cittadini, un nuovo sistema di welfare che garantisca diritti per tutti, la difesa e valorizzazione del lavoro, la trasparenza e l’efficienza della macchina amministrativa, la protezione dei beni comuni, il recupero delle aree periferiche, la razionalizzazione urbanistica e la salvaguardia per l’ambiente. Istanze portate avanti da “Sinistra ecologica e libertà”, “Palermo più” e il cartello di movimenti “Per Palermo è ora” che insieme hanno dato vita a “Palermo per Ferrandelli con Vendola”.”Un progetto politico ambizioso – conclude Palazzotto – che non si vuole fermare il 6 e il 7 maggio”.
La lista è composta da volti che raccolgono tante storie di questa città. “Uomini e donne che stanno investendo il loro tempo, le loro facce, i loro soldi”, ha sottolineato Luciano D’Angelo, team manager. Tra i nomi quello di Titti De Simone, animatrice dell’esperienza “Per Palermo è Ora”; Augusto Cavadi, insegnante; Costanza Chirivino, presidente del circolo Arci Left e componente della segreteria generale di Sel; Gaetano Marchese, fondatore del Palermo Pride e proprietario dell’Exit; Tony Pellicane del comitato di Lotta per la casa; Reda Berradi, operatore sociale; Antonio Celesta, insegnante e consigliere provinciale; Maurilio Prestia, operatore culturale e organizzatore di eventi musicali; Silvia Pennisi, docente alla Facoltà di Ingegneria dell’Università degli studi di Palermo.
I candidati si presenteranno alla città il 15 aprile al Cinema Imperia. Elementi di diversità dalle altre liste sottolineati anche da Giuseppe Valenti, portavoce di “Palermo più”: “Dentro Palermo per Ferrandelli con Vendola c’è un meltin’ pot di culture, ci sono uomini nuovi e questi nomi saranno la vera sorpresa di queste elezioni. Ferrandelli è il candidato sindaco che può interpretare i bisogni di questa città e che ha vinto le primarie. Il nostro principale interesse è quello di ridare fiducia ai palermitani”.