Palermo, residenti contro l’ordinanza che vieta bici e monopattini

Palermo, residenti contro l’ordinanza che vieta bici e monopattini 

Commenti

    forse non è chiaro che il comune non è in grado di fare rispettare alcuna ordinanza

    l’articolo è inesatto. il divieto non riguarda tutte le vie del CENTRO STORICO, bensì solo le vie di MAQUEDA, RUGGERO SETTIMO e VITTORIO EMANUELE.
    il motivo: l’intensa frequentazione di pedoni che venivano letteralmente assaliti dai velocipedi che sfrecciavano incuranti della loro presenza, spesso causando incidenti.
    io abito in via MAQUEDA, spingo la mia bici a mano fino a raggiungere una qualsiasi via del centro storico. è un atto di civiltà.
    non comprendo questa ostinazione a volere ad ogni costo non modificare le proprie abitudini incuranti delle regole e del rispetto degli altri.

    Concordo pienamente con Ben.
    C’è poco senso civico non solo nei ragazzi , ma anche fra gli adulti che usano monopattino e bici elettrica dentro l’area pedonale.la domenica vado spesso a passeggio con la mia famiglia è sono costretto a tenere per mano i miei nipotini per paura che li travolgano; ditemi come si fa’ come si può stare tranquilli con questi” incivili ” che ti sfrecciano accanto? Sono favorevole all’ordinanza,ma solo nelle aree pedonali.

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Nulla contro i termovalorizzatori e mi dispiace dare ragione a un M5S, ma realizzare un termovalorizzatore a Bellolampo è assurdo! Già la zona di Uditore Leonardo Da Vinci è un disastro, tassi di polveri sottili sempre ai massimi livelli (dati centralina via Di Blasi) già attraversata da milioni di auto e decine di camion della spazzatura, puzzolenti e inquinanti, che conferiscono da tutta la provincia e per questo intasano e impuzzano il tratto della la via Uditore tra via Da Vinci e Viale Regione di giorno e di notte per poi percorrere tutta via Leonardo da Vinci o Michelangelo e salire a Bellolampo, laddove chi oggi ha una villetta non riesce nemmeno a regalarla grazie alla Discarica e a questo traffico allucinante che tra l’altro, distrugge il manto stradale che nessuno si preoccupa di riparare. I termovalorizzatori invece devono essere realizzati fuori dalle città, vicino all’autostrada, in zona industriale (come a Catnia)! La discarica di Bellolampo va chiusa e bonificata! Bellolampo deve tornare ad essere una ridente collina residenziale con vista sul golfo di Palermo! Palermo non è la discarica di mezza Sicilia!

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