L'ipocrisia è sempre dominante. È durante vita che occorra avere rispetto e sensibilità. Mentre si insulta ingiustamente senza motivo e senza renderci conto che siamo tutti esseri umani con una vita e una storia più o meno bella e più o meno dura. Non c'è sensibilità e buon senso. Si insulta spesso per invidia e senza nemmeno conoscere la persona che insultiamo. È uno sport che pratichiamo spesso soprattutto attraverso i social e diventiamo facilmente moralisti e giustizialisti. Sarebbe meglio in ogni occasione fare prima autocritica su noi stessi e stare in silenzio e agire con rispetto e comprensione verso chiunque.
Palermo, rissa fra ultrà: identificati in sei, ombre mafiose sulla tregua
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Era un grande campione veramente.
TOTO' UNO DI NOI. R.P. Daniele gru
Bellissimo articolo… mi ha fatto commuovere
Che dispiacere era generoso e attento ai siciliani .
Come ho detto più volte e lo ribadisco adesso, al “palemmitano” gli devi dare “u palluni” e il sogno della serie A in una Città che amo ma con senso civico sempre più al ribasso. La nota peggiore è che dalla “partitica” NON POLITICA” che è tutt’altra cosa, si alimenta questo falso orizzonte: la serie A come un traguardo, una speranza di redenzione, una forma di riscatto sociale illusorio. Perché è questo che fa dominare il popolo “ludos et circenses” per drogare la gente, inebriarla nella falsa speranza. E Palermo, la nostra amata Città nel contempo MUORE, AGONIZZA. Il malaffare, la becera mafia lo sanno bene come sfruttare tutto questo e il risultato è evidente. Lo Stato, quello sano, si faccia sentire con Forza e Determinazione.
Basta violenza negli stadi.
che ignoranza che vergogna ma si puo’ arrivare a questo… !!??