Palermo, vicolo Gaffi: sosta selvaggia e pericoli, il Comune non si muove

Palermo, vicolo Gaffi: sosta selvaggia e pericoli, il Comune non si muove

Lo scorso luglio il consiglio di circoscrizione ha chiesto la pedonalizzazione
BUROCRAZIA
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PALERMO – Tutto fermo in vicolo Gaffi. Lo scorso luglio il consiglio di circoscrizione ha approvato all’unanimità la mozione presentata dal vicepresidente Antonio Nicolao con cui si chiede la pedonalizzazione della stradina che incrocia via Maqueda. Il prossimo passo spettava all’assessorato alla mobilità, ma da allora nulla è cambiato.

Nicolao ha raccolto le lamentele di alcuni residenti e ha chiesto la pedonalizzazione ed eventualmente il posizionamento all’inizio del vicolo di un posto riservato ai disabili con regolare pass. Il servizio Mobilità del Comune ha pure messo per iscritto, ad ottobre, che c’è a rischio l’incolumità dei passanti: il vicolo è stretto, vi parcheggiano le auto nonostante il divieto di sosta e transitarvi a piedi è pericoloso.

Una situazione paradossale: pur essendo presenti i cartelli di divieto, il vicolo viene utilizzato come parcheggio. La presenza delle auto servizio rende quasi impossibile lo spazzamento agli operatori della Rape impedisce anche l’eventuale passaggio di un mezzo di soccorso.

“Adesso auspico – aveva detto Nicolao che l’assessore alla mobilità Giusto Catania – disponga attraverso una ordinanza il cambio della tipologia del vicolo trasformandolo in area pedonale vista anche la tipologia dello stesso che per la sua ristrettezza nella parte finale non permette il transito veicolare”.

Ora ribadisce la necessità di un intervento urgente. Così come un residente Ferdinando Prestigiacomo.


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