Palermo, ancora violenza alla Vucciria

Violenza alla Vucciria, due aggressioni nella notte: la paura dei residenti

Chiesto l'intervento del prefetto
CENTRO STORICO
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PALERMO – Nella statistica delle notti violente vanno aggiunti due nuovi episodi avvenuti entrambi alla Vucciria. Delle indagini si sta occupando la polizia.

Nel primo un tunisino è stato picchiato da alcuni connazionali, ma non è ancora chiaro quale sia stata la scintilla. L’uomo è stato accerchiato e preso a calci e pugni.

Nel secondo episodio un marocchino è stato colpito a bottigliate da un gruppo di palermitani. Alcuni testimoni avrebbero riferito che il giovane ha infastidito i ragazzi di una comitiva di ragazzi che hanno reagito inseguendolo da piazza San Domenico in direzione delle stradine strette e affollate del quartiere storico che di notte si popola di gente.

I residenti della Vucciria e di via Maqueda hanno chiesto al prefetto di Palermo un presidio fisso per arginare le aggressioni e le tensioni. Hanno dato vita ai dei comitati civici.

Gli episodi si ripetono. Spesso dietro la violenza ci sono regolamenti di conti per lo spaccio di droga. Come nel caso del tunisino morto dopo essere stato colpito con un tirapugni da un somalo in via Maqueda. Altre volte le risse scoppiano per questioni banali, basta uno sguardo di troppo.


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