Palermo, Di Paola frena su Miceli: "La coalizione torni a riunirsi" - Live Sicilia

Palermo, Di Paola frena su Miceli: “La coalizione torni a riunirsi”

Il capogruppo del M5S all’Ars stoppa la fuga in avanti.
L'INTERVISTA
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2 min di lettura

PALERMO – Amministrative: il capogruppo del M5S all’Ars, Nuccio Di Paola, stoppa le fughe in avanti e chiede che si torni a dialogare. 

Malumori nel M5S

Giampiero Trizzino e non solo. Nel Movimento Cinquestelle i malumori per la paventata candidatura a Palazzo delle Aquile del presidente dell’ordine degli architetti Franco Miceli riguardano più di un attore politico della galassia pentastellata (al netto della benedizione arrivata della frangia del partito che fa riferimento al deputato Adriano Varrica). 

Di Paola invita alla mediazione

Nuccio Di Paola non fa mistero delle perplessità legate in primis al metodo di selezione del candidato. “L’auspicio è che le parti sedute al tavolo programmatico che è andato avanti per mesi tra vari esponenti di Pd, M5S e liste civiche e di sinistra tornino a riunirsi e riescano a ricucire”, dice a Live Sicilia. “Al di là del nome di Franco Miceli avanzato dal Pd, un percorso va fatto e va fatto insieme”, spiega attribuendo nei fatti la paternità della candidatura ai dem. “Da esterno, nella mia posizione di capogruppo all’Ars, ho fatto di tutto in questi mesi per mediare e quindi mi auguro che si torni nuovamente a discutere per fare un percorso insieme”, continua. 

“Non mi risulta che Conte abbia detto sì”

E come la mettiamo con Conte? Alla domanda diretta Di Paola aggiusta il tiro e nega che l’avvocato del popolo abbia dato un via libera definitivo alla corsa di Miceli. “Conte ha fatto un incontro, a me non risulta che abbia avallato la candidatura di Miceli: questo non lo so”, spiega. Una posizione quella di Di Paola condivisa, secondo i bene informati, anche dal sottosegretario Giancarlo Cancelleri, che pure al momento si tiene lontano dai riflettori. La palla adesso passa al Pd: in settimana si dovrebbe tenere un vertice romano tra il segretario nazionale Enrico Letta, quello regionale Anthony Barbagallo e il candidato in pectore Franco Miceli. Nel frattempo però non è escluso che anche i pentastellati cercheranno di fare chiarezza al loro interno vista la netta divaricazione di vedute tra il gruppo regionale e la deputazione nazionale di stirpe palermitana. 


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