PALERMO – Le fiamme hanno trasformato la casa in una trappola mortale. Dentro vi è rimasto il corpo di Ginevra Gioia Manganello. Aveva poco più di due anni.
Ancora fuoco, ancora morte in provincia di Agrigento. Dopo la tragedia di Ravanusa stavolta è accaduto in una palazzina a Palma di Montechiaro. L’incendio è divampato intorno alle 20, in via San Giuseppe.
A causare l’incendio sarebbe stato un corto circuito o forse il malfunzionamento di una stufa. Non si conoscono ancora i dettagli. Le fiamme hanno divorato l’immobile.
Fin dai primi istanti è stata la mamma della piccola a lanciare l’allarme, dicendo che la figlia era rimasta all’interno di uno dei tre piani dell’edificio interamente abitato dalla famiglia Manganello.
Sembrerebbe che madre e figlia si trovassero in due piani diversi e la donna non sia riuscita a raggiungerla a causa delle fiamme.
I vigili del fuoco hanno domato le fiamme quando ormai non c’era più nulla fare. Si sono ritrovati davanti agli occhi una scena raccapricciante.
Sul posto i carabinieri e i poliziotti che hanno subito avviato le indagini per accertare le cause del rogo. La Procura di Agrigento ha aperto un’inchiesta.