Parla il pentito Giuseppe Tantillo | "Vi racconto la mafia del Borgo" - Live Sicilia

Parla il pentito Giuseppe Tantillo | “Vi racconto la mafia del Borgo”

Il pentito del Borgo Vecchio Giuseppe Tantillo

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PALERMO – “Intendo rispondere e insisto nella volontà di collaborare con l’autorità giudiziaria già manifestata nei precedenti verbali”. È il 16 maggio quando Giuseppe Tantillo, protetto in una località segreta, sfoglia gli album con i volti e i nomi dei presunti affiliati al mandamento di Porta Nuova. Ribadisce la scelta di chiudere la sua parentesi in Cosa nostra. Questo significa che ci sono altri verbali che non sono sono stati resi noti.

I pubblici ministri Francesca Mazzocco e Caterina Malagoli mostrano gli scatti al neo collaboratore di giustizia del Borgo Vecchio. E inizia una raffica di “riconosco”: “Riconosco Salvatore Ingrassia che fa parte della famiglia mafiosa del Vecchio Borgo… lo abbiamo sostenuto anche noi in carcere… davo i soldi alla moglie… però non per l’omicidio di Fragalà… (Salvatore Ingrassia è stato indagato e poi scagionato dall’omicidio del penalista palermitano, ndr); Francesco Chiarello… esattore del pizzo in cui noi lo abbiamo sostenuto anche dopo il giorno del suo arresto dal giorno in poi lo abbiamo sostenuto al carcere con le mensilità che gli davamo alla moglie… fino al giorno in cui non lo abbiamo trovato perché aveva scelto di pentirsi e non abbiamo trovato la moglie; Nunzio La Torre, del Borgo Vecchio, di lui so che camminava insieme a Francesco Chiarello in cui si occupava anche di estorsioni”.

L’elenco del pentito continua. Gabriele Buccheri da quello che so era vicino a Gino il mitra.. (soprannome di Luigi Abbate, mafioso della Kalsa, ndr), non lo so di che cosa si occupava di specifico; Antonino Abbate già a capo della famiglia mafiosa del Borgo Vecchio dal 2008 al 2009; Gino Vullo è un ragazzo del Borgo Vecchio…. gli faceva favori a Gino il mitra ma niente di particolare… camminava con lui a come so si occupava anche di qualche estorsione; Gaspare Parisi è stato il reggente del Borgo Vecchio, lo abbiamo sostenuto in carcere fino al mese del nostro arresto… faceva capo a Francesco Chiarello; Maurizio Pecoraro, di lui ho saputo che ci fu un tempo che aveva la cassa del Borgo Vecchio dai giornali… ma non è affiliato; Tommaso Di Giovanni era da allora capo mandamento di Porta Nuova e quindi lo avevo visto un paio di volte tramite Di Giacomo… ; Gino Abbate… per un periodo è stato lui il supervisore a Borgo Vecchio in cui insieme a Chiarello si occupava delle estorsioni… il periodo 2009 per circa sei mesi sette mesi; Girolamo Ciresi, fratello di Antonino, non mi risulta che Ciresi Girolamo sia affiliato alla famiglia mafiosa né che abbia svolto affari illeciti…”.

Una sfilza di nomi, ruoli, affari ed estorsioni con cui Tantillo ha riempito pagine e pagine di verbali. Sul nuovo numero del mensile S, in edicola da sabato 8 ottobre, tutte le rivelazioni del pentito di Borgo Vecchio. Clicca qui per acquistare la versione digitale del mensile S. 


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