Parole e musica al Taobuk |con l'orchestra del teatro Bellini - Live Sicilia

Parole e musica al Taobuk |con l’orchestra del teatro Bellini

A concludere la prima serata del festival letterario il concerto dell’artista Noa che si è esibita con l’orchestra del Teatro Massimo Bellini di Catania.

La manifestazione
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TAORMINA – Non poteva che iniziare sulle note di Casta Diva eseguita dall’orchestra del teatro Massimo Vincenzo Bellini di Catania la settima edizione del Taobuk festival in corso fino a mercoledì 28 giugno nella città di Taormina. L’importante manifestazione letteraria ideata e diretta da Antonella Ferrara, dedicata quest’anno al tema “Padri & Figli”, vede infatti la partecipazione dell’orchestra dell’ente lirico catanese che ha fatto da colonna sonora per la serata dove letteratura, in dialogo con il cinema, musica, teatro, arti visive, giornalismo ed enogastronomia sono stati i protagonisti indiscussi. E non sono mancate le grandi emozioni durante le consegne dei premi Taobuk award. 

Fra i primi insigniti dello speciale riconoscimento letterario spicca lo scrittore israeliano Abraham Yehoshua,considerato il massimo

Un momento della serata condotta da Antonella Ferrara, presidente Taobuk, e dal giornalista Alessio Zucchini durante l'intervista all'autore israeliano, Abraham Yehoshua

Un momento della serata condotta da Antonella Ferrara, presidente Taobuk, e dal giornalista Alessio Zucchini durante l'intervista all'autore israeliano, Abraham Yehoshua

esponente della letteratura israeliana contemporanea. Tra gli autori, è colui che ha saputo riassumere l’essenza del confronto generazionale facendo sempre riferimento ai grandi intellettuali. Fra i suoi ispiratori compare l’autore italiano Edmondo De Amicis. “Senza De Amicis – ha spiegato il drammaturgo mentre stringeva tra le mani il Taobuk award – non avrei mai amato la letteratura, bisognerebbe che lo apprezzaste di più anche voi. La sua profondità umana immersa nelle sue miriadi forme e le stesse misere pene del genere umano capaci poi di raggiungere infinita grandezza”. Ha parlato di un sogno descrivendo la serata e altrettanto significativo è stato il messaggio rivolto alla Sicilia: “Una citazione di Victor Hugo dice che per aprire una porta occorre trovare la chiave del passato. Voi in Sicilia ce l’avete già, però dovete aprire questa porta. Il Mediterraneo circonda la Sicilia, quest’ultima è l’isola più grande posta al centro del Mediterraneo. Noi israeliani abbiamo bisogno di voi, della vostra identità, altrimenti l’identità sarà Trump”, ha concluso Yehoshua. 

Premiato anche lo scrittore italiano Domenico Starnone, uno dei più autorevoli esponenti del mondo culturale che ha dedicato attenzione al processo dialettico che lega maestro e discepolo, e alla missione dell’insegnante nella sua accezione più alta. Il regista italiano Gianni Amelio, ha ricevuto il Taobuk Award per il film “La tenerezza”. E parlando ancora di cinema, l’assessore regionale al Turismo e Spettacolo, Anthony Barbagallo ha consegnato all’attore Cristian De Sica il premio per la sua interpretazione drammatica nel film Fräulein di Caterina Carone. De Sica nel corso della serata ha ripercorso i momenti più importanti della sua vita e i ricordi legati alla figura del padre, Vittorio De Sica, ritenuto fra i più influenti attori e registi del cinema italiano.

Nell’anniversario dei 150 anni dalla nascita del drammaturgo e poeta agrigentino Luigi Pirandello non poteva mancare infine uno spazio dedicato alle sue opere con la lettura di un brano tratto da “Uno, nessuno e centomila” affidata all’attore dei Cento Passi, Luigi Lo Cascio. Il palermitano, regista e attore di cinema e teatro ha ricevuto il premio Taobuk, Una vita per l’arte.

La serata, dopo l’apertura con la voce del soprano Daniela Schillaci, è giunta al termine con il concerto dell’artista israeliana Noa che si è esibita con l’orchestra del Teatro Massimo Bellini di Catania, diretta dal maestro Domenico Sanfilippo. 

Ieri, invece, tra gli altri ospiti, è stata la volta della regista, sceneggiatrice e scrittrice Cristina Comencini, figlia del regista Luigi Comencini, donna attenta ai temi sociali, che ha incontrato il pubblico in Piazza IX Aprile, parlando dei rapporti e i conflitti intergenerazionali. Il Taobuk si concluderà mercoledì e vedrà ancora scrittori, giornalisti, filosofi, artisti, esponenti della società civile e politica, sia italiani sia internazionali, partecipare a incontri, tavole rotonde, momenti musicali e di spettacolo, reading, mostre di fotografie, e proiezioni di film.

“Ogni progetto è figlio di una proiezione, di un desiderio e di una visione che si affinano sino a diventare presente, portando immancabilmente a compimento una sfida – spiega Antonella Ferrara, presidente di Taobuk – Quella che stiamo vivendo in questi giorni è l’edizione che segna una svolta, frutto del processo di affermazione e progressivo consolidamento di un’identità riconosciuta al Festival. Un’efficace programmazione culturale non può essere scissa da una felice sinergia con i principali attori del territorio, e di questo non posso che ringraziare in primis l’assessorato regionale al Turismo che ha fortemente sostenuto il Festival come fiore all’occhiello della proposta turistico-culturale siciliana. Taobuk torna ad essere il vettore di una potente esperienza collettiva”.

L’assessorato regionale al Turismo, che ho l’onore di guidare, promuove con Taobuk questo amore filiale verso un’isola che è da sempre culla di civiltà”, ha dichiarato l’assessore Barbagallo. 

 


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