PALERMO – Da lunedì 20 marzo parte il servizio di conversione dei pass delle nuove zone blu per il parcheggio in area tariffata nelle quattro postazioni dell’AMAT e, sempre da lunedì, sarà possibile convertire i pass delle vecchie zone “P” anche attraverso una procedura online attivata dalla SISPI.
UFFICI AMAT
Da lunedì, dunque, l’AMAT attiverà le postazioni “PASS RESIDENTI” nei seguenti uffici: via Borrelli, 16 (orario dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13 e i martedì e giovedì pomeriggio dalle 15 alle 17); via Giusti, 7/b (orario dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13 e i lunedì e mercoledì pomeriggio dalle 15 alle 17); Stazione Notarbartolo (punto interno alla stazione, orario dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18.30 e il sabato dalle 8 alle 16); piazzale Ungheria, 38 (orario dal lunedì al sabato dalle 8 alle 18.30). In queste postazioni, inoltre, gli utenti potranno attivare un nuovo pass residenti nelle nuove aree, previa verifica dei requisiti e della documentazione necessaria per il rilascio.
PROCEDURA ONLINE DI CONVERSIONE DEI PASS
Sarà possibile effettuare la conversione dei pass anche in modalità online, attraverso un link che SISPI, nella stessa giornata di lunedì, pubblicherà sulle home page dei due siti internet istituzionali del Comune di Palermo e di AMAT. Dopo aver cliccato sul link ed essere entrato nella piattaforma per il rilascio del nuovo pass, l’utente dovrà compilare il form, inserendo solo tre dati obbligatori: il codice fiscale, il numero del vecchio pass “P” e il numero di targa al quale era associato lo stesso vecchio pass.
Una volta dato il consenso all’informativa sulla privacy e confermata la compilazione, comparirà sullo schermo una videata utile per procedere con la stampa del nuovo pass.
Attenzione: i pass per le nuove zone A, B e C rilasciati dagli uffici delle sedi di circoscrizione e, da lunedì, anche dagli uffici AMAT, contengono le caratteristiche antistrappo e anticontraffazione dei precedenti pass di zone “P”. Invece, per i pass generati attraverso la procedura online sarà necessaria l’esposizione nel veicolo del nuovo tagliando al fianco del vecchio pass.
“Dopo la proroga fino al 16 aprile, l’Amministrazione ha voluto fortemente offrire ai cittadini nuove alternative per la conversione dei pass delle nuove zone blu. Contiamo molto sul fatto che le postazioni AMAT e la procedura online possano dare una spinta al servizio, al fine di raggiungere un duplice obiettivo. Da un lato, potenziare il servizio di conversione e rilascio dei pass, dall’altro quello di alleggerire il peso di questa attività negli uffici delle sedi di circoscrizione”, afferma il sindaco di Palermo Roberto Lagalla.
Spero che il consigliere Figuccia non venga lasciato da solo nel tentativo di salvare un azienda sull’orlo del fallimento.
Ma le organizzazioni sindacali dove sono state fino ad ora???
Complici del malaffare o sudditi di quella classe politica mangiona, irriverente ed incapace di fare il bene della città?
Non si capisce come mancanze macroscopiche e becere scelte di politica industriale non siano state attenzionate dalle organizzazioni che dovrebbero vigilare per la salvaguardia dei posti di lavoro.
Si vergogni a sponsorizzare quest’ulteriore estorsione ai danni dei cittadini.
Che lavoro é quello svolto dai controllori, assunti pure per raccomandazione? Troppo comode le assunzioni clientelari pagate on i nostri soldi.
Basta tasse, piuttosto trovate il modo di far pagare il biglietto, sui bus non lo paga nessuno!
BASTA TASSE OCCULTE.
vergognatevi invece di puntare tutto sul turismo e liberalizzare tutte le zone blu nei siti turistici e balneari per una fruizione totale ecco che invece di trovare alternative come sponsorizazioni da privati e il controllo delle spese amministrative superflue si punta sempre piu’ a vessare il povero cittadino, vergogna
da quello che ho appreso il consigliere Figuccia si espone direttamente in prima persona x tutelare il cittadino,, i turisti ,e i posti di lavoro ai dipendenti Amat , dai posteggiatori abusivi che tutti noi,
siamo in mano allo sfascio totale
Bravo Angelo Figuccia! l’unica cosa che non mi piace che il tuo articolo è vicino a quello dell’Onorevole Greco che faccia ……… non si può guardare