Pastore diviso per sei club | Ma cinquanta milioni sono tanti - Live Sicilia

Pastore diviso per sei club | Ma cinquanta milioni sono tanti

La trattativa
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Alla fine dopo rinvii e ulteriori ritardi, Zamparini ha incontrato Simonian. I due si sono visti intorno alle ore 18 di ieri pomeriggio in un noto albergo di Milano. Caffè e poi subito a parlare di Javier Pastore. La situazione allo stato attuale è che sul calciatore ci sono ben sei club ma nessuno di questi ha ancora avanzato un’offerta ufficiale al Palermo. Chelsea, Manchester City, Barcellona, Real Madrid, Malaga e Psg. Le sei potenze d’Europa però vogliono abbassare il prezzo del calciatore, 50 milioni sono molti anche per loro. Simonian e Zamparini sono comunque arrivati ad una conclusione: Pastore resta sul mercato fino al 30 agosto, se qualcuno lo vuole, offre i soldi e prende l’argentino, in caso contrario, il nuovo Palermo potrà godere delle giocate del Flaco per ancora un anno.

Durante il summit però Zamparini e Simonian hanno anche parlato di un altro assistito del procuratore argentino, ossia Ricky Alvarez, gioiello del Velez. Zamparini qualche giorno fa ha smentito l’interesse nei confronti del trequartista, invece non è così. Il Palermo è piuttosto interessato al calciatore ed è disposto a prenderlo in caso Arsenal e Malaga non lo bloccassero. Alvarez, sotto consiglio di Simonian, è già stato informato dell’interesse rosanero, ma sembra che al calciatore l’ipotesi Italia non piaccia molto. Intanto questa mattina il capitano Fabrizio Miccoli ha sostenuto le visite mediche al Policlinico di Palermo. Miccoli non ha rilasciato dichiarazioni ma ha confermato che il 2 luglio partirà regolarmente per il ritiro. Oggi in casa rosanero è una giornata di festa, compie 30 anni infatti Giulio Migliaccio che dal sito ufficiale parla così: “Dobbiamo tenere vivo lo stesso entusiasmo che si è respirato nel nostro gruppo in questi anni – ha precisato Migliaccio -. Sono certo che la società sta facendo tutto il possibile per mantenere la squadra ai livelli raggiunti nelle ultime stagioni, per cercare di ottenere altri grandi risultati e valorizzare i giocatori che fanno parte di questa squadra. Il mio sogno nel cassetto? Mi sento nel pieno della maturità calcistica e personale. Sono una persona abituata a centrare gli obiettivi che si pone: a Palermo sono riuscito a togliermi grandi soddisfazioni. Oggi il mio sogno è quello di giocare una partita di Champions League e vestire la maglia della Nazionale”.


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