Adesso le Tac a Villa Sofia si faranno a semplice richiesta. ; Fra cinque anni se tutto va bene.
Pensioni, ricoveri e assenze| Gli spaccaossa ‘costano’ 60 milioni
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Ma lascia stare vattene a lavorare.
Strada statale ??? Quella è una pista di F1. Già dalle prime ore del mattino chi volesse rispettare il codice della strada si ... scontra ... con gente fuori di testa. Uno di questi ... pilota una Jeep Avenger colore oro. Auguro allo stuntman di avere una lunga carriera e estendo al buon Dio una preghiera, sperando che non coinvolga nessuno nel suo modo spericolato di guida.
E poi si chiedono perché i giovani fuggono dalla Sicilia. Il "pizzo tutto compreso" oppure non hai speranze, ecco la pura verità. Il terrore che le proprie iniziative, le proprie idee, le proprie speranze possano essere oggetto di aggressioni e tanto, tanto altro che inevitabilmente si somma, ecco il.problema principale.
La città è tappezzata di buche e ogni giorno qualcuna la prendo regolarmente con la macchina. Ho sempre pensato che se fossi stato il sindaco nn ci avrei dormito di notte e che sarei andata io stessa a ripararle. Ma evidentemente il nostro sindaco del suo mandato prende solo la parte ludica declinando ogni tipo di responsabilità verso la città che "fete" sotto tutti i punti di vista e verso i cittadini costretti ormai a vivere in modo indecoroso. Che il sindaco paghi di persona x la vittima delle sue inadempienze e che venga riconosciuto il dovuto risarcimento. Le condoglianze più sentite alla famiglia Fuschi
Le assicurazioni intanto farebbero bene a guardare al proprio interno e si accorgerebbero di tante cose, a prescindere dai casi più eclatanti e drammatici come quelli venuti fuori di recente, al cui proposito debbo dire che quanti sono rimasti invalidi per questo metodo infame, saranno anche concorrenti in truffa, ma sono sicuramente degli sventurati che vanno trattati in maniera diversa rispetto agli organizzatori dell’evento truffe.quezti devono risarcire lo stato.
Chi commette reati di tale efferatezza, dovrebbe essere condannato/a “fine pena mai”. Pedalare in una stanza chiusa per 18 ore al giorno a produrre energia elettrica per gli asili nido e le scuole elementari, oppure per il riscaldamento nelle caserme-alloggio dei militari. Cosi risarcirebbero in minima parte il maltolto.
Grazie a Lo Verso. Tuttavia manca il costo relativo al danno d’immagine, fino a quando fuori continueranno a vederci con l’anello al naso questa città dalle potenzialità turistiche enormi resterà al palo.
Basterebbe sequestrargli tutto, dagli immobili alle imbarcazioni, dai conti italiani ed esteri ai depositi titoli, dalle Audi e Bmw alle Mercedes e Porsche. Il carcere non serve a nulla.
Se anche per le vittime è comprovata la truffa allora non si dovrebbe dare nessuna pensione e nessun accompagnamento… Ma tanto non sarà così…
E gli “spaccaossa” fra poco saranno liberi (intendo pochi anni, tra buona condotta e sconti di pena…). In Italia manca la certezza della pena. Bisogna essere meno buonisti e più cattivi con queste persone.
Gentile Riccardo, volevo solo informarla che nei reparti di ortopedia da subito si è capito che eravamo di fronte a truffe alle assicurazioni e la informo inoltre che sono state fatte segnalazioni a chi di competenza!
Sarebbe opportuno che l’INPS e l’assessorato regionale alla sanità si costituissero parte civile nel processo, con una richiesta di risarcimento pari a quella quantificata dai finanzieri.