Politici, faccendieri e medici: tutti i nomi della "Sanitopoli" a Trapani - Live Sicilia

Politici, faccendieri e medici: tutti i nomi della “Sanitopoli” a Trapani

Dai concorsi agli appalti truccati: la città del sale trema
L'INCHIESTA ASPIDE
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TRAPANI – Una nuova inchiesta scuote la sanità siciliana. Stavolta l’epicentro del terremoto è a Trapani, dove stamattina all’alba i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza ha eseguito 13 misure cautelari nell’ambito dell’inchiesta Aspide, coordinata dai pubblici ministeri Sara Morri e Francesca Urbani della procura di Trapani. Gli indagati sono in totale 17. Dieci sono stati arrestati, per tre invece sono state disposte misure interdittive e obblighi di dimora.

Le accuse

Tra le accuse c’è di tutto: dai concorsi truccati con i candidati che conoscevano in anticipo le domande d’esame agli appalti addomesticati e pilotati anche per le maxi forniture durante l’emergenza Covid. E ancora un medico che chiedeva prestazioni sessuali in cambio del rinnovo della patente. Le accuse vanno dalla corruzione, all’induzione indebita a dare utilità, dalla turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, alla truffa ai danni di Ente pubblico, e ancora dalla frode nelle pubbliche forniture, alla falsità ideologica e materiale commessa dal pubblico ufficiale, rivelazione di segreti d’ufficio, favoreggiamento personale e false attestazioni di presenza in servizio.

I nomi degli indagati

Ecco le misure disposte dal gip Caterina Brignone. In carcere sono finiti Giuseppa Messina e Gioacchino Oddo. Ai domiciliari, l’ex manager dell’Asp di Trapani ed ex responsabile della Centrale Unica di Committenza della Regione Siciliana, Fabio Damiani, (recentemente condannato nel giudizio di appello dell’inchiesta “Sorella sanità”); l’attuale presidente del Consiglio comunale di Trapani Anna Lisa Bianco; Antonella Federico; Giovanni Iacono Fullone; Alberto Adragna; Bartolomeo Gisone; Antonino Sparaco e Attilio Giuseppe Bonavires. Obbligo di dimora per Angela Maria Valentina Cruciata. Divieto di dimora nei comuni di Trapani ed Erice per Carlo Gianformaggio e Nicola Ganci. Tra gli indagati non destinatari di misure cautelari ci sono: Nunzia La Franca, il consigliere comunale di FdI di Trapani e collaboratore amministrativo dell’Asp, Gaspare Gianformaggio, Antonina La Commare e Ranieri Candura.


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