Povero, tradito e senza diritti |Ecco come sta morendo il Sud

E il sud come reagisce a tutto questo? Votando per un partito del nord! A me sembra pazzesco

A leggere i commenti sembra che i siciliani si stiano avviando ad una rivoluzione; evidentemente le elezioni sono ancora lontane. Da sessanta anni votiamo un democristiano qualsiasi perché in assoluto disprezzo delle regole abbiamo bisogno di un amico, un politico che ci faccia un favore, un santo da pregare al momento giusto e da disprezzare quando il momento è sbagliato. Il risultato lo abbiamo sotto gli occhi e lo pagheranno i nostri figli.

Ma di che stiamo parlando? Ogni anno enormi quote dei finanziamenti europei da restituire perché l’incapacità della classe politica che governa le regioni del Mezzogiorno non riesce a produrre lo straccio di un progetto.
Clientelismo e interessi mafiosi che pervadono anche i gangli più piccoli delle amministrazioni pubbliche, dove l’interesse pubblico non è mai preso in considerazione… però la colpa è sempre del nord brutto e cattivo.

S’è visto come negli ultimi 20 anni questa mentalità piagnona e vittimistica abbia rilanciato il Sud. Mi raccomando, continuiamo così. Piangiamo, piangiamo, che ogni tanto qualcuno ci lancerà qualche mollica che tutti contenti divoreremo, azzuffandoci l’uno con l’altro.

L’articolo è ben documentato e interessante. Manca una considerazione, cioè quella che spesso si massimi vertici nazionali del governo, ci sono stati dei meridionali per non parlare di ministri e affini. È un cane che si morde la coda e non possiamo sempre addebitare ad altri i nostri disastri. Gli uomini del nord hanno fatto gli interessi delle loro aree, quelli del sud no! Palermo è sequestrata da anni per una pseudo metropolitana; di chi è bla colpa; non si spendono i fondi comunitari; di chi è la colpa,? Un imprenditore di mia conoscenza che poteva raddoppiare la sua attività mi diceva che non lo avrebbe fatto perché sarebbe stato troppo visibile sul territorio e quindi nell’occhio della mafia. Ha mantenuto qui la sua attività di dimensioni limitate ed è andato in Veneto a mettere su una azienda con 40 dipendenti: qui ne ha 7! Di chi è la colpa? Si potrebbe aprire un dibattito serio ma non si farà mai, si potranno fare molte passerelle,questo sicuramente.a proposito di responsabilità, pensiamo mai sul perché la Fiat di Termini abbia chiuso senza se e senza ma? Perché Marchionne era vun sordido capitalista ovvero ci sono altre ragioni? Ci sono! Ci sono! E scusate l’anadiplosi, ma ci sta tutta!

EGREGIO DOTT.PRESTIANNI,E’ VERO QUEL CHE DICE,MA NON DICE TUTTO IL VERO.RICORDO CHE L’ALLORA CAPO INDISCUSSO DELL’ITALIA, OSSIA DE GASPERI,CON FARE NON DISSIMILE DAL “VITELLO LOMBROSIANO” DA LEI EVOCATO, NON NEI MODI ,MA DI CERTO NEL MERITO, CREO’ UNA NORMATIVA DI ENORME VANTAGGIO PER QUEI TERRITORI DAI QUALI PROVENIVA,VANTAGGIO CHE NEL TEMPO HA PRODOTTO UN DIVARIO ENORME COL SUD, SPINTO VERSO LA POVERTA’.I NUMERI SONO LI’ A TESTIMONIARLO!!!!IO HO UN ETA’ PER LA QUALE RICORDO BENE I COMPAGNETTI DI SCUOLA CHE CI SALUTAVANO,ALL’INIZIO DEGLI ANNI SESSANTA,PER ANDARE AL NORD,LA’ DOVE VENIVANO SPINTI I LORO GENITORI E LE FORZE MIGLIORI DEL SUD PER INGRASSARE LE AZIENDE DEL NORD.MI SPIEGA IN QUALE ALTRO PAESE DEL MONDO CIVILE SI E’ PREFERITO INCENTIVARE L’EMIGRAZIONE INTERNA PIUTTOSTO CHE LO SVILUPPO OMOGENEO DEI TERRITORI?????TRA L’ALTRO ALL’EPOCA LA PERVASIVITA’ DELLA MAFIA ERA DI GRAN LUNGA MINORE RISPETTO A CIO’ CHE POI ACCADDE ALL’ INIZIO NEGLI ANNI SETTANTA, ANCHE FIGLIO DELLA POVERTA’ CHE CREAVA E CREA SUDDITANZA.LE INDUSTRIE,LE STRADE ,LE FERROVIE,IL WELFARE DIFFUSO CHE SI CREO’ NEGLI ANNI SESSANTA,PERCHE’ NON FU CONCEPITO E REALIZZATO ANCHE AL SUD??????SE LO SPIEGA???CE LO SPIEGA?????IO NON VOGLIO FARE LA VITTIMA,IO VOGLIO FARE LA RIVOLUZIONE (NON PARLO DI VIOLENZA OVVIAMENTE) E VOGLIO CHE CI SI RESTITUISCA QUANTO CI E’ STATO RUBATO!!!!

LA COLPA DELLA POVERTA’ DEL SUD E’ DI ENZO BIANCO E COMPAGNI CHE VOGLIONO L’INVASIONE STRANIERA,CHE PERALTRO NON C’E’.PINUZZU U TO RAGGIUNAMENTUZZU E’ NU POCU SCARSUZZU,LEGGITI QUARCHI LIBRUZZU.

la sua disamina è buonama deve chiedersi anche perchè accadono queste cose, innanzitutto lei è andato via perchè appunto perchè non c’è lavoro a parte l’apertura saracinesche e relativo pizzo, non essendoci un lavoro (non lo giustifico) la gente deve pur vivere e dunque delinque, ma ho visto anche zone dove i padri magari delinguono hano fatto galera ed oltre, ma ai figli già la terra non gli offre lavoro, in piu’ la condizione di avere in famiglia un pregiudicato gli precludono molti lavori, quindi tutta la famiglia viene bollata come delinguenziale, quindi è prassi che tutta la famiglia delinque perchè sanno fare solo quello e la società non gli ha dato altra scelta che quella. Ovviamente ci sono pure quelli che proprio è nel sangue la condizione di essere delinguente, non è un imposizione legislativa o emarginazione della società, Quindi a mio giudizio è proprio la mancanza di lavoro che non fa altro che riempire la manovalanza di delinguanti, se ci fosse uno sfogo lavorativo ed il modo di guadagnare onestamente, non credo che tutti sarebbero disposti a correre il rischio, magari preferirebbero una vita piu’ onesta e tranquilla.

La colpa è dei nostri politici, uguali e sempre supportati dai media e dai costruttori da oltre trent’anni, non certo dei politici del nord che sanno ben governare. E la lotta alla mafia, sacrosanta, è stata però un modo per far fare carriera politica e burocratica a tanti incapaci. Nelle università siciliane nessun giovane del nord potrebbe venire perché troppo scadenti, mentre a decine di migliaia siamo costretti a mandare i nostri figli in Università serie, da Napoli in su.

Se non cambiano certi personaggi della politica al sud e’ meglio che non finanziano nulla. Chi semina vento raccoglie tempesta.

Ormai è così, i migliori tutti via, i laureati, gli imprenditori, le menti geniali. Il ricambio generazionale è iniziato da qualche anno, I sinistroidi sono felici per questo, saltano sulle navi, recitano il corano in coro, nel frattempo noi emigranti costruiamo tante piccole Sicilie in giro per il mondo

Ma basta con questa storia del nord egoista che si tiene tutto per se! Negli anni sono arrivati miliardi di fondi sfatali ed europei e li abbiamo sempre sprecati tutti, abbiamo un debito mostruoso che invece di diminuire cresce a vista d’occhio, non siamo attrattivi per nessun grosso investimento imprenditoriale serio…gli unici che possiamo biasimare siamo noi stessi. Impariamo a vivere con un altra mentalità e a votare gente onesta e capace e poi possiamo parlare!

mentre i nostri figli, le migliori menti scappano verso altri lidi, qui rimane lo scarto palermitano, dando sfogo al decadimento sociale.