"Preso": 16 gennaio 2023, il film dell'arresto di Messina Denaro

“Preso, preso”: 16 gennaio 2023, il film dell’arresto del padrino

Gli ultimi istanti della latitanza di Messina Denaro
UN GIORNO STORICO
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PALERMO – “Come ti chiami? L’ho detto, Matteo Messina Denaro”. Glielo fanno ripetere un’altra volta (LA VOCE DEL BOSS). Il capomafia trapanese è in trappola. Bloccato dai carabinieri del Ros in via Domenico Lo Faso, una stradina che costeggia la clinica La Maddalena in via San Lorenzo a Palermo. Ripercorriamo gli ultimi istanti da uomo libero del padrino morto a L’Aquila.

Il 16 gennaio 2023 il padrino è uscito dal suo ultimo covo, una casa a Campobello di Mazara, accompagnato da Giovanni Luppino. Al suo arrivo in clinica c’erano decine di carabinieri del Ros mimetizzati e agli ordini del colonnello Lucio Arcidiacono. Appena si è registrato al banco accettazione è scattata l’operazione. Lo hanno bloccato alle 9:15. I carabinieri sapevano solo che il signor Andrea Bonafede, l’alias usato dal latitante, doveva presentarsi in clinica per un ciclo di chemioterapia. Non sapevano che faccia avesse Matteo Messina Denaro.

“La complessa operazione, che presentava delle difficoltà di non poco conto – si legge nel rapporto sulla cattura – aveva comunque esito positivo grazie all’intervento dell’articolato dispositivo formato da carabinieri del Ros e del Gis, ordinato una volta appreso, sempre grazie alla consultazione del sistema informatico della struttura sanitaria, che alle ore 8:13 il soggetto che utilizzava l’identità di Andrea Bonafede aveva effettuato le operazioni di accettazione e pertanto si trovava presso la clinica”.

All’interno della clinica però non c’era. Il falso Bonafede era uscito alle ore 8:16. Alcuni carabinieri di Crimor, la squadra del Ros che dava la caccia al latitante, lo hanno visto mentre si avvicinava ad una Fiat Bravo bianca parcheggiata, dove lo attendeva Giovanni Salvatore Luppino. Dopo 30 anni finiva la fuga del padrino. “Preso, preso… sììì”, urlavano i carabinieri del Ros mentre si abbracciavano. (IL VIDEO DELL’ARRESTO).


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