PALERMO – Dopo le fucilate e il momento delle fiamme allo Zen. Un incendio ha distrutto una Fiat 600 e una Fiat Panda parcheggiate in via Gino Zappa. Sono entrambe di proprietà di un pregiudicato per droga.
A questi episodi vanno aggiunti la rissa e il colpo di pistola sparato in via Costante Girardengo, e le fucilate contro il portone di un garage in via Fausto Coppi riconducibile a uno dei 181 arrestati nel blitz delle scorse settimane.
Si sta consumando uno scontro durissimo fra i padiglione dello Zen. Si susseguono azioni dimostrative, un botta e risposta preoccupante. Ha tutta l’aria di essersi trasformata in una faida.
Senza contare che nella tarda serata di ieri, giovedì 13 marzo, sono state appiccate le fiamme a tre cumuli di spazzatura.
Finora chi indaga escluderebbe questioni legate alla criminalità organizzata, ma la situazione è purtroppo in evoluzione.
Dalla spaccio di droga alla gestione delle scommesse clandestine, oppure lo scontro fra due gruppi familiari iniziato per futili motivi e degenerato: sono diverse le ipotesi a cui si lavora per capire cosa abbia provocato l’escalation di violenza.