Processo per il pestaggio di 2 tamil | "Intercettazione scagiona imputati" - Live Sicilia

Processo per il pestaggio di 2 tamil | “Intercettazione scagiona imputati”

E' la versione delle difese degli imputati per il tentativo di omicidio dei due tamil Mohanraj Yoganathan e il suo amico Naguleashworan Subramaniam, che furono aggrediti mentre tornavano a casa, nel quartiere Zisa, nella notte tra il 18 e il 19 ottobre del 2011.

PALERMO – Tentano l’ultima carta le difese degli imputati nel processo che si svolge davanti alla quarta sezione del Tribunale di Palermo per il tentativo di omicidio dei due tamil Mohanraj Yoganathan e il suo amico Naguleashworan Subramaniam che furono aggrediti mentre tornavano a casa, nel quartiere Zisa, nella notte tra il 18 e il 19 ottobre del 2011. Gli avvocati di Mirko Rasa, Massimiliano D’Alba, Salvatore Savignano e Vincenzo Cilona hanno sentito questa mattina un perito su un intercettazione che dimostrerebbe l’innocenza dei loro assistiti. Un altro troncone del processo si svolge in abbreviato dove è imputato Vincenzo Di Giovanni, figlio di un boss, che ha ammesso i fatti dicendo però di essere da solo.

Il perito ha riferito che Di Giovanni, mentre si trovava in questura con Cilona, D’Alba e Savignano il 26 ottobre del 2011, avrebbe detto “eramo tri (eravamo tre, ndr): io, Gaetano e Jerry”. Questa intercettazione, secondo gli avvocati, dimostrerebbe non solo che i loro assisiti sono innocenti, ma anche che ci sarebbero altri due responsabili ancora liberi. Il processo è stato rinviato al 12 novembre.


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