Purtroppo il commissario straordinario per i lavori decennali sulla A19 è il presidente della regione che è palermitano e non percorre la tratta della A29 che porta da Caltanissetta a Catania e nemmeno la Catania Messina. Entrambe le strade sono altamente pericolose e le osservazioni - lamentele del comico palermitano non saranno le ultime, la politica aspetta che ci scappi il morto: io che percorro la Caltanissetta - Catania speriamo che me la cavo
Tratta tratta…..una continua trattativa tra compari……
Ma chi se ne frega della finanziaria …..l’85% della gente non sa neanche di cosa parlate…di 4 individui da 2 centesimi…..finanziano i loro interessi……
Incivile e' chi non paga adeguatamente gli operi, chi non mette abbastanza cassonetti, chi non sa fare prevenzione e informazione: il comune di Palermo.
Ulteriore dimostrazione della qualità del personale sanitario. Dimostra che la malasanità è solo mala politica!
A e B hanno scelto loro di accedere nell’Amministrazione Regionale. Se erano scienziati, avvocati, ingegneri e via dicendo, avrebbero potuto optare per uno studio professionale privato. E si lamentano pure di svolgere mansioni superiori non richieste.
Ma tu non sai neanche di cosa stai parlando caro Sauro. Noi impiegati di categoria A e B non avevamo altra scelta. Dal 1989 fino al 2005 , dopo essere stati selezionati tramite una graduatoria basata sull’anzianita’ di iscrizione alle liste di collocamento, abbiamo lavorato con uno stipendio mensile di lire 480 senza contributi. Poi ci hanno obbligato a firmare un contratto, subendo anche il demansionamento . Sai perché? Perché i nostri politici hanno promosso tutti gli impiegati in categorie superiori e colleghi che possedevano la licenza media o il diploma sono diventati generali e noi operai anche con laurea. Lavoriamo per l’amministrazione regionale da trent’anni svolgendo di fatto mansioni superiori, istruiamo pratiche e firmano altri che hanno un titolo di studio inferiore ma un livello di inquadramento superiore. La Regione viene amministrata secondo logiche feudali : l’istruttore o il funzionario hanno i servi della gleba (noi) che svolgiamo il lavoro e loro firmano. Non siamo stupidi, ma pur di lavorare e conservare la nostra dignità di lavoratori e non di parassiti, subiamo anche questo.
I titoli di studio richiesti sono antiquati.
Oggi bisognerebbe limitare la licenza media al livello A (e peggio per te se con il dottorato di ricerca sei entrato in un posto da salariato, l’indomani vuoi diventare dirigente?), B con il diploma, C con la LAUREA TRIENNALE!, e D con la Laurea magistrale.
Questi sono titoli di studio da Dopoguerra, quando un diplomato era uno scienziato. Ora basta comprare un diploma in un diplomificio qualunque e poi arrivare tranquillo in fascia C dove ci sono responsabilità importanti. Fatti salvi gli attuali naturalmente, ma si deve riqualificare la P.A.
Il solito commento di chi non conosce e critica per criticare. In tutte le attività, dopo anni di lavoro un manovale o operaio che acquisisce professionalità diventa un mastro. È un modo di valorizzare il personale mettendo a frutto gli investimenti di anni.
Ma in questa Italia di ipocrisia si sa solo sminuire le problematiche degli altri, fino a quando qualcuno viene a minare le proprie, allora si cerca conforto e comprensione. La categoria di lavoratori non chiede l’elemosina, ma chiede che gli vengano riconosciute le attività lavorative e professionalità svolte fino ad oggi.
Condivido. Il diritto alla carriera é sacrosanto in tutte le amministrazioni tranne alla Regione Siciliana
il loro passaggio è solo nella fascia di loro competenza è come se tu fossi nella A posizione 4 passeresti aumentando sempre nella stessa fascia A 6, oppure B2 a B6, non aumenteresti di Livello ed appunto il livello C e D ci vuole il concorso a meno facciano una legge ed il consiglio dei ministri la boccia.
Ma se manco hanno fatto un vero concorso…me di che parlano?
“Condivido”, nell’amministrazione si accede mediante concorso pubblico.
La soluzione c’è ed è molto semplice: ci ritiriamo sull’Aventino, ossia, tradotto: se io B posso solo fare fotocopie e al massimo protocollare, quello farò. Se io A al massimo posso consegnare la posta nelle varie stanze degli edifici, quello farò. E di colpo si blocca tutto. Ma proprio tutto: dai Centri per l’impiego, alle Motorizzazioni, etc. Avete diritto al buono scuola per i vostri figli? Mi spiace, non è possibile adesso, la pratica è bloccata. Avete per caso partecipato a bandi comunitari, in qualunque settore e avete quindi contributi da percepire? Mi spiace, chi se ne occupava REALMENTE ha deciso di svolgere le mansioni per cui è pagato e basta. E gli esempi possono continuare, perché la Sicilia è una Regione a Statuto Speciale e molte competenze che altrove sono statali qui sono regionali. Ma il mio intelletto e i miei studi – che per tutti questi lunghi anni sono stati messi al servizio dei nostri dirigenti per aiutarli a raggiungere gli “obiettivi” riccamente remunerati, ma prima di tutto al VOSTRO servizio, al servizio dei cittadini – non verranno più regalati a chi pretende di continuare a pagarci con una cifra di poco superiore al Reddito di Cittadinanza. Tra di noi ci sono famiglie monoreddito o persone separate con figli e in casa in affitto. Non dovevamo firmare, ci si dice, abbiamo sbagliato ad accettare. Ma cosa????? Era un miglioramento rispetto ai 480 euro di prima e lo abbiamo accettato. Anche perché non ci è stata prospettata nessuna alternativa.
So bene di cosa parlo. Forse non hai le idee chiare tu sulle mansioni che ti competono. Qualcuno ti obbliga a svolgere mansioni superiori? ei sicuro di svolgere mansioni superiori alla tua qualifica? Evidentemente ti sta bene, così eviti di fare quello che realmente dovresti fare! Hai fatto ricorso al giudice del lavoro per avere riconosciute le mansioni superiori? hai vinto il ricorso?
E’ possibile procedere alla stabilizzazione del personale non dirigenziale in servizio a tempo determinato che soddisfi i seguenti requisiti:
a) si trovi in servizio al 1° gennaio 2008 e abbia maturato un periodo di servizio di almeno tre anni;
b) si trovi in servizio al 1° gennaio 2008 e consegua un periodo di servizio triennale anche successivamente a tale data purché in virtù di contratto stipulato anteriormente alla data del 28 settembre 2007;
c) sia stato in servizio per almeno tre anni, anche non continuativi, nel quinquennio anteriore al 1° gennaio 2007.
(Legge 27.12.2006 n° 296 (Finanziaria 2007) , G.U. 27.12.2006
Commi dell’Art. 1 riguardanti la stabilizzazione del personale precario delle pubbliche amministrazioni). Entro il quarto livello.
Come vedi tutto conforme alla legge (non abbiamo scavalcato nessuno). Voi, invece, per grazia ricevuta (L.R.10 del 2000) vi siete ritrovati istruttori e
funzionari (doppi e tripli salti).
Scusate! non occorre il concorso per la progressione verticale?
A e B pescati dal collocamento. I dirigenti chiederebbero perchè a loro il rinnovo del contratto collettivo e ai dirigenti no.
Antoine, le norme da lei citate dicono anche che si applicano esclusivamente al personale assunto con procedura concorsuale. E non potrebbe essere altrimenti visto che è l’accesso alla P.A. avviene per concorso secondo un principio costituzionale.
Per gli altri che hanno svolto legittimamente lavoro in categoria C e D ovvero assunti in forza di legge, devono sostene il concorso con relativa riserva a loro dedicata per il 50% dei posti.
? Quindi alla Regione Siciliana nessuno avrebbe fatto il concorso? Occhio a scrivere certe cose!!!
Ma ritiratevi a vita privata, fare la spesa e doppi lavori e chi si sente bravo con laurea al CEPU ogni tanto tenti un concorso pubblico anziché la benedizione come quella di essere presi dalle liste di collocamento per poi rivendicare meriti sempre per legge e mai per concorso
Chi lamenta di svolgere mansioni superiori firmi i relativi provvedimenti. E’ l’unica prova.
Anche i dirigenti regionali, se proprio fossero stati tutti davvero capaci, avrebbero cercato altri sbocchi professionali più soddisfacenti…..peccato che invece abbiano “preferito” il comodo parcheggio presso mamma Regione, talvolta anche in divieto di sosta.