Prusst, giovedì in Aula| La maggioranza cerca l'unità - Live Sicilia

Prusst, giovedì in Aula| La maggioranza cerca l’unità

Riunione fiume a Palazzo delle Aquile per la maggioranza, che cerca una posizione unitaria sui Prusst in vista della seduta di giovedì.

SALA DELLE LAPIDI
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PALERMO – I Prusst tengono ancora banco dentro Idv. La maggioranza di Sala delle Lapidi, infatti, in queste settimane ha vissuto momenti di vera passione proprio sui programmi di riqualificazione urbana, diventati casus belli di uno scontro tutto interno agli orlandiani che non sono riusciti sinora a comporre le divergenze e ad assumere una posizione unitaria. E la dimostrazione è il fatto che ben tre sedute sono andate a vuoto proprio per i conflitti dentro Idv, come già raccontato da Livesicilia in numerosi articoli.

Per questo il segretario provinciale Pippo Russo (che però nel pomeriggio si è dimesso) ha convocato una riunione di gruppo a Palazzo delle Aquile per superare le divisioni in vista della seduta di giovedì mattina, quando i Prusst torneranno in Aula. Una riunione a porte chiuse durata quasi quattro ore.

“C’è un accordo sui principi generali – dice Nadia Spallitta – che esclude il verde agricolo, i grandi alberghi e prevede un ridimensionamento dei centri commerciali, portando i Prusst a 44. Se questi principi verranno rispettati, allora avremo una posizione unitaria”. “Il gruppo è compatto – assicura il capogruppo Aurelio Scavone – a tutela dell’ambiente cittadino”.

Ma, al di là delle dichiarazioni ufficiali, i presenti raccontano di un summit a tratti teso, che ha affrontato più in generale il tema dei rapporti all’interno del gruppo. La preoccupazione, infatti, è che giovedì si registrino dei distinguo che creerebbero un caso all’interno della maggioranza ma che, soprattutto, quello dei Prusst rappresenti un pericoloso precedente in vista di altre delibere come il Put o il Prg. Inoltre, l’accordo trovato all’interno della maggioranza potrebbe pregiudicare un’ampio convergenza in Aula portando sulle barricate le opposizioni, come già accaduto la scorsa settimana: a quel punto l’approvazione in tempo dei Prusst sarebbe impossibile, con buona pace degli imprenditori e dei 3,6 milioni di euro che il Comune dovrà restituire al governo nazionale.

 


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Commenti

    La candidata sindaca Spallita non è nuova alla politica. Nei suoi due mandati al consiglio comunale si è caratterizzata per i frequenti NO. Faccio due esempi. Il suo NO alla trasformazione dell’ex pastificio SEPE di Via Tiro a segno nella sede dell’Istituto di Astrofisica, e alla realizzazione del Porticciolo turistico di Sant’ ERASMO . Per la nostra aspirante sindaca era meglio lasciarli nel degrado. Poi ha anche qualche strana amnesia, come quando ha permesso che passasse il progetto dell’abbattimento l’ex pastificio Virga di via Tiro a Segno ( molto più antico e più interessante del ex mulino SEPE) per costruire case popolare, un vero pugno nell’occhio all’ambiente e alla salvaguardia dei beni artistici. Ma come si sa , anche nella salvaguardia dell’ambiente la legge non è uguale per tutti.

    Concordo pienamente. Oltre ai mille NO,tante promesse; ma nessuna mai mantenuta.

    Salvaguardia dell’ambiente? Esclusa via Filippone dove le erbacce crescono a dismisura ed i catoi comunali ospitano cani e gatti? Mille volte l’ho cercata. Mille volte ha detto: “vengo a vedere; anzi, no; mando qualcuno”. Chi di voi li ha visti????

    X i verdi è normale dire sempre no. (Stile m5s)

    Non voterei mai i verdi perchè sono x il no a tutto.

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