CATANIA – Con il via formale alla procedura di licenziamento si avvia a conclusione l’esistenza di Pubbliservizi. I curatori della società hanno infatti inviato ai sindacati e alle Rsa una lettera in cui annunciano il licenziamento collettivo dei 331 lavoratori dell’azienda per cessazione attività.
I lavoratori della ex Pubbliservizi saranno acquisiti dalla nuova azienda speciale Servizi città metropolitana di Catania, il cui iter di costituzione è invece stato avviato nei giorni scorsi, con la nomina della governance.
La lettera di licenziamento
Nella comunicazione inviata ai sindacati i tre curatori di Pubbliservizi, gli avvocati Carmine Catania, Caterina Fascetto e Simone Melato, riassumono i motivi per cui sono costretti a procedere formalmente al licenziamento dei 331 lavoratori, divisi in 66 impiegati e 265 operai, donne e uomini.
Dopo che il Tribunale ha disposto, nel novembre 2022, la liquidazione giudiziale della società, Pubbliservizi è in esercizio provvisorio fino al 15 maggio 2023, data in cui deve cessare ogni attività. Per quella data dunque, mancando tutti i presupposti per collocare l’azienda sul mercato, l’azienda dovrà chiudere.
Pubbliservizi Catania: i tempi
Sempre nella lettera dei curatori si legge che i tempi di attuazione del licenziamento collettivo devono essere molto rapidi: entro il 15 maggio, fine dell’esercizio provvisorio, la procedura dovrà essere terminata.