CATANIA – Da “mai dire mai” a “mai e poi mai”, il passo è breve. A margine della conferenza organizzata nel pomeriggio nella sede dell’Mpa di piazza Galatea a Catania e che vede l’adesione degli autonomisti al “Grande Satyagraha” di Nessuno Tocchi Caino, il leader del movimento Raffaele Lombardo ha spiegato che la frase carpita a proposito di una sua possibile discesa in campo per le imminenti elezioni europee altre non è stato che il frutto di una equivoco.
Raffaele Lombardo si è poi soffermato anche sull’autonomia differenziata e sulla possibilità che la Lega (partito con il quale è federato l’Mpa) possa scegliere di candidare l’ormai ex patriota, Raffaele Stancanelli.
Della conferenza alla quale hanno preso parte i dirigenti di Nessuno tocchi Caino a cominciare dal presidente Rita Bernardini e poi dal segretario Sergio D’Elia, dal tesoriere Elisabetta Zamparutti, da Sabrina Renna e Antonio Coniglio che fanno parte del Consiglio direttivo, avremo modo di parlarne a parte.