Rapina in gioielleria: si costituisce - Live Sicilia

Rapina in gioielleria: si costituisce

Marco Aiello, 22 anni, accusato di avere preso parte due mesi fa a una rapina in una gioielleria a Palermo si è costituito agli agenti della Mobile. Nei suoi confronti, il gup Luigi Petrucci ha emesso un provvedimento di custodia cautelare domiciliare, su richiesta del pm Carlo Lenzi. Ancora ricercati i due complici, un uomo e una donna.

Il 30 dicembre due persone, che indossavano un passamontagna, fecero irruzione nella gioielleria ‘Sasso’, in piazza Tommaso Natale, dopo che il titolare aveva aperto la porta blindata, ingannato dall’amica dei due rapinatori. Nel corso dell’aggressione venne sparato un colpo di pistola per intimidire il commerciante, che fu anche colpito con un pugno in faccia e obbligato ad aprire la cassaforte. All’unica cliente presente in quel momento furono legate le mani. Un contributo importante alle indagini è arrivato dalle immagini (GUARDA IL VIDEO) delle telecamere a circuito chiuso della gioielleria e di una tabaccheria della vicina via Bergamotto, dove i tre avevano parcheggiato un motorino e un’auto. La vettura era stata abbandonata sul posto ed è risultata intestata a un familiare di Aiello. A casa dell’indagato è stata ritrovata una tuta indossata nella rapina. Durante l’interrogatorio, Aiello ha fornito una serie di particolari sulla rapina e sull’identità dei due complici, che sono ricercati.


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