Regionali, l'Ance Palermo incontra Schifani e Di Paola - Live Sicilia

Regionali, l’Ance Palermo incontra Schifani e Di Paola

I costruttori guidati da Massimiliano Miconi hanno concluso la serie di meeting con i candidati alla Presidenza della Regione
VERSO IL VOTO
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In vista delle votazioni del 25 settembre per eleggere il nuovo presidente della Regione siciliana, il presidente Massimiliano Miconi e il Consiglio generale di Ance Palermo, hanno incontrato oggi il candidato alla presidenza della Regione Siciliana per il centro destra, Renato Schifani e, a seguire, quello del Movimento 5 Stelle Nuccio Di Paola

“Abbiamo voluto incontrare i candidati alla presidenza della Regione perché ci sono una serie di questioni fondamentali per lo sviluppo della nostra Regione che ci stanno a cuore e delle quali noi conosciamo bene, come addetti ai lavori, vantaggi e criticità – ha sottolineato il presidente Miconi -. Vogliamo comprendere quale sia la consapevolezza politica e quali le risposte che il futuro presidente della Regione vorrà mettere in campo. Le imprese sono il reale tessuto produttivo della nostra Isola e, come tali, hanno bisogno di strumenti che funzionino in tempi accettabili e con modalità chiare e funzionali”.

“Una delle nostre proposte – ha aggiunto il presidente di Ance Giovani Riccardo Galioto – è quella di organizzare un tavolo permanente con la Regione per discutere di questioni come trasporti o investimenti. Come si può pensare che la nostra Isola cresca o che i privati investano senza investimenti pubblici?” 

Schifani ha affrontato subito la questione dei ritardati pagamenti della Regione alle imprese “garantendo un impegno personale nella soluzione della vicenda. Questo blocco – ha detto – sarà superato da una immissione in ruolo di un consistente numero di funzionari”. Schifani ha condiviso con i costruttori la necessità di snellire l’apparato burocratico “c’è una eccessiva presenza di norme e regolamenti che paralizzano l’attività amministrativa”, ha aggiunto, ribadendo poi la “necessità di reintroduzione delle Province anche come organo di tutela del territorio. Si è parlato anche di trasporti, appalti e di autonomia energetica della Sicilia. “Lavorerò – ha concluso Schifani – per fare crescere gli investimenti”. 

Di Paola ha parlato di un modello di governo fatto di “concertazione, confronto continuo e squadra”. Per snellire la burocrazia ha indicato come soluzioni “una vera digitalizzazione della Regione e la creazione all’Ars di una commissione speciale che dialoghi con tutte le commissioni per realizzare testi unici per snellire le oltre tremila leggi in più che la Sicilia ha rispetto allo Stato italiano”. Ha indicato come prioritaria la ristrutturazione e l’ammodernamento del patrimonio immobiliare e ha lanciato la proposta di “agganciare al Superbonus, che vogliamo rendere strutturale perché ha risvegliato l’economia siciliana, un fondo di rotazione perché i cittadini possano realizzare il proprio impianto fotovoltaico con fondi della Regione. L’energia immessa in rete – ha concluso Di Paola – tornerebbe indietro alla Regione e questo consentirebbe a tutti di abbattere le spese di energia elettrica”.


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