sei fiero di essere fascista?!! complimenti.
Regione, pioggia di pignoramenti | Nel 2018 “debiti” per 55 milioni
Commenti
Lascia un commento
Gli ultimi commenti su LiveSicilia
che strano...come mai questo suo progetto non lo ha fatto quando il sup pd era al governo??!! le cose si fanno per dire quando si e' all'opposizione.
Per il giorno 16 Maggio prossimo attendo non solo la nomina del Magistrato scelto per guidare la Procura della Repubblica di Catania, ma anche quello della Procura della Repubblica di Catanzaro che passeranno al giudizio del Plenum del Csm. Grazie!...- N.B. Proprio da quel Plenum del Csm, che deve ancora ratificare la nomina della V° del Magistrato, Dottor. Giovanni Bombardieri, a Capo della Procura della Repubblica di Torino.
La Mareneve, si sa, nei giorni festivi è da anni diventata un circuito per motociclette con marmitte da corsa. Come mai non si vede l'ombra di un agente? Non c'è solo il pericolo di incidenti anche gravi, c'è anche il rumore fastidioso in un luogo turistico e magnifico...
Che tragedia immensa, faranno giustizia?
LIBERATE i cittadini dai cantieri INFINITI
Questa situazione si trascina da tanti anni, la Regione è forse l’ente pubblico più pignorato al mondo intero. Ma la cosa ancora più grave è la totale mancanza di sensibilità verso questo problema che si riscontra a tutti i livelli, da quello politico degli assessori a scendere fino ai dirigenti e dipendenti degli assessorati interessati, con in testa quello dell’Istruzione. Un comportamento masochista ed alla fine umiliante per l’ente Regione visitato ormai quotidianamente dagli ufficiali giudiziari dei tribunali per la notifica di quantità industriali di pignoramenti e decreti ingiuntivi con, ovviamente, grande piacere da parte degli avvocati delle controparti che citano la Regione.
Scusate ma per lo IAL fallito non paga nessuno.
Pagherà chi lo ha gestito portandolo al fallimento.
Non riesco a capire come un amministrazione possa autorizzare una spesa senza copertura finanziaria e sopratutto non comprendo come mai la Corte dei Conti non indaga su questi abusi la cui responabilità ricade sui quadri dirigenti.
Fino a quando i Dirigenti Regionali non pagano di tasca loro, nessuno può fermare la marea di ricorsi, perderanno sempre tutte le cause ed il debito continuerà ad aumentare. Ci vuole un freno chi sbaglia deve pagare, non può pagare il cittadino per la strafottenza dei preposti, inoltre nessun controllo avviene nelle sedi istituzionali, neanche a campione.