Regione, programmazione. Schifani: "Meno obiettivi, ma verificabili"

Programmazione strategica. Schifani: “Meno obiettivi, ma più verificabili”

Commenti

    Bene Presidente. Forza avanti così. Lei sta facendo bene.

    vi è una differenza sostanziale tra le intenzioni e il poter fare. quando ti arriva una fattura di una impresa, prima di pagare devi assolvere ad adempimenti di legge senza i quali non puoi dare seguito, una su tutte la verifica del DURC ossia che l’impresa abbia assolto a tutti i pagamenti in materia contributiva ecc. Se non arriva questo documento da parte dell’INPS che come tempi già si da 15 giorni, già vi è un motivo di ritardo. Non parliamo poi se serve la certificazione antimafia….

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Tutte queste pattuglie, personalmente, non le ho viste. Saranno concentrate nel centro, probabilmente. Basta cercare di percorrere assi viari importantissimi come Via Sciuti, Via Terra santa, Via P.pe di Paternò, Via Leopardi e Piemonte (soprattutto al sabato, col mercato del contadino che genera un disastro di traffico per via di auto e furgoni lasciati dovunque) per trovare questo articolo surreale. E surreale è, in particolare, la situazione dell'incrocio fra Viale Lazio e Via Sciuti, dove non c'è MAI uno straccio di vigile a impedire l'intasamento causato da chi impegna l'incrocio anche se il traffico è bloccato. Un disastro totale. Forse sarebbe il caso che si pensasse anche a queste zone, preda della totale anarchia e impunità.

Sono pienamente d'accordo con quanto riportato nell'articolo e soprattutto nel pensare che se il nuovo Comandante avesse più risorse e mezzi, a Palermo, ci sarebbe maggiore legalità. Da quando si è insediato il nuovo comandante, per le strade di Palermo, si vedono molte pattuglie e molti vigili a fare il proprio lavoro. Le sosta selvaggia in doppia fila o agli angoli della strada o sulle strisce. La presenza di una pattuglia all'ingresso del porto all'arrivo delle navi da crociera. Utile sarebbe regolar meglio il flusso di TIR all'imbarco delle nave che genera una colonna di mezzi interminabile sul piano dell'ucciardone. Se poi si volesse istruire il palermitano al rispetto delle regole, sarebbe utile avere qualche vigile in qualche semaforo strategico: l'incrocio via Libertà Via Notarbartolo, per fare qualche esempio, l'incontro via Belgio Viale Strasburgo, l'incrocio via Marchede di Villabianca Via Cordova: fateci caso, non si guarda al colore del semaforo ma al flusso del traffico, e anche se il semaforo è rosso si passa ugualmente fino a quando, fisicamente, un mezzo che ha il verde interrompe il flusso. Ebbene, i vigili in questi incroci sarebbero davvero utili, se ci fossero le risorse ovviamenteo.

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