Secondo il presidente della Commissione Ponte, Pippo Trischitta, con il Ponte “Messina sarà una stella internazionale. Non saranno i nostri figli e i nostri nipoti a dover andare via, ma saranno i figli e i nipoti degli altri a venire da noi. Ganzirri, Torre Faro, Mortelle, l’intera città, saranno una miniera d’oro» [Gazzetta del Sud, oggi]. Che dire? Sposteremo quel “perdete ogni speranza...” fuori del territorio messinese e chiederemo a Salvini un ponte che colleghi Palermo al Continente. Hai visto mai!
Siamo alle solite, non sapendo da dove recuperare denari, si raschia il fondo dal barile della sanità. Ma è possibile che a fronte di spese folli della politica, non ultima l’aumento delle indennità dei sindaci e relative amministrazioni per non parlare delle decine e decine di enti regionali inutili che rappresentano stipendifici senza alcuna produttività oramai da decenni. Tornando alla sanità, ma il Covid non vi ha insegnato nulla? Alla prossima maxi emergenza vi dovreste toccare a due mani!!!!!
Non è con la rimodulazione della rete ospedaliera che si risolve il problema della mancanza di personale medico,per il semplice fatto che ci vorrebbero più medici.Ordini di servizio per i medici giovani che comodamente operano nell’ambito degli studi e ambulatori privati e convenzionati.Inoltre i cari deputati e assessori Ars che si diminuiscano lo stipendio!!!!