Palermo, riaperta la cappella della stazione centrale

Stazione centrale, riapre la cappella: “Un bel segno in vista del Natale”

L'arcivescovo Corrado Lorefice ha celebrato la Santa Messa - VIDEO

PALERMO – Una nuova preghiera per esprimere il senso di comunità e di attenzione verso le persone che ogni giorno transitano in stazione. L’arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice, ha concesso l’approvazione ecclesiastica alla supplica scritta dai ferrovieri della stazione centrale che affidano a San Cristoforo, patrono dei viaggiatori e dei lavoratori ferroviari, le responsabilità e l’impegno che caratterizzano il loro servizio. Un riconoscimento ufficiale che ha avuto luogo questa mattina nella cappella dello snodo ferroviario, riaperta oggi al pubblico, con la celebrazione della Santa Messa officiata dall’arcivescovo.

Lorefice: “La compagnia di Dio ci umanizza”

“Essere qui, in questa stazione, credo sia anche un segno a ridosso del Natale – ha commentato Lorefice -. Una stazione è il luogo dove si incontrano gli uomini che ci ricordano la condizione di pellegrinaggio, di cammino, come è tutta la vita”.

“È l’opportunità di chi ci ricorda, come San Cristoforo, che noi siamo compagni di Dio che è l’Emmanuel, il Dio con noi. Credo sia un messaggio che oggi deve partire anche da questo momento così bello. Dio compagno degli uomini. Uomini, – ha concluso l’arcivescovo – che gioiscono della compagnia di Dio e usufruiscono della sua presenza che ci umanizza sempre di più”.

“Preghiamo affinché il Paese si muova in sicurezza”

“Ogni battezzato è chiamato alla santità ed in questo percorso di miglioramento abbiamo bisogno di affidarci agli uomini di buona volontà che ci hanno preceduto nel regno dei cieli e che intercedono per noi”, ha evidenziato invece Roberto Scalzo, responsabile di microstruttura della Rete ferroviaria italiana, a margine della cerimonia.

“San Cristoforo, vissuto intorno al 250 d.C., – ha concluso Scalzo – aiutava la gente ad attraversare un fiume. Per questo, noi chiediamo la sua intercessione affinché il Paese possa muoversi in sicurezza anche perché il lavoro è foriero di santità”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI