PALERMO – “La Regione Siciliana può e deve capitalizzare al massimo l’utilizzo dei fondi europei”. Lo si legge in una lettera aperta che studenti e ricercatori dell’Università di Palermo hanno inviato all’assessore regionale all’istruzione, Nelli Scilabra
“Ci rivolgiamo all’assessore Scilabra con riferimento alla sovvenzione globale ‘Sicilia Futuro’ che prevede misure per il finanziamento di Borse di Ricerca Applicata (M1), misure per contributi per il rientro di ricercatori/formatori (M2), misure per l’inserimento di dottorandi e dottori di ricerca (M3), misure per Borse di studio per alta formazione, misure per stage e/o tirocini presso imprese, centri di ricerca, istituzioni pubbliche e agenzie di sviluppo (M5), misure per Borse per periodi di studio e ricerca in Sicilia per giovani laureati e dottori di ricerca di nazionalità straniera (M6) – si legge -. A oggi solo la misura M4, riguardante il finanziamento di borse di studio per l’alta formazione, è stata avviata, la cosa che desta una crescente preoccupazione è che queste misure, in termini di finanziamento europeo, non hanno una durata eterna (la scadenza non è illimitata), il tempo stringe la corda delle possibilità dei giovani talenti siciliani e non siciliani che porterebbero comunque una ventata di novità nella nostra terra”.
“I fondi sono lì, messi in un “ipotetico” cassetto europeo. La questione generazionale, in termini di prospettive per chi si affaccia sul mondo del lavoro è molto importante, fondamentale, specialmente in questo periodo di crisi economica che prende sempre più i caratteri di una crisi strutturale. Lo stanziamento di questi fondi – dicono – rappresenterebbe il punto di slancio per molti giovani e un trampolino di lancio per molte aziende e società che potrebbero puntare su giovani talenti e sulle competenze. Per quanto tempo ci siamo indignati per il mancato utilizzo dei fondi europei durante le precedenti amministrazioni? Da quanti anni siamo spettatori di inefficienze legate alla mancanza di competenze nel recupero dei fondi di finanziamento europeo nei precedenti governi regionali? Crediamo che siamo stati per troppo tempo spettatori di una gestione errata e inefficiente, proprio per questo chiediamo un cambio di marcia”.
I firmatari della lettera chiediamo pertanto alla Scilabra un “segnale (che fino ad oggi è mancato) nei confronti di chi come i dottorandi, i dottori di ricerca, i giovani laureati, rappresentano un vivaio di talenti troppo spesso lasciati in un cantuccio abbandonato”.
Questi i firmatari della lettera:
Alessandro Bruno, rappresentante degli assegnisti di ricerca in Senato
Accademico Adop, Giuseppe Montalbano, rappresentante dei dottorandi al Cnsu e
al Cun, Salvatore Iacono, rappresentante degli studenti al Cnsu e al Cun,
Dennis Lattuca, rappresentante degli studenti al Cda dell’Ersu, Pasquale
Pillitteri, rappresentante degli studenti universitari in Senato Accademico e
Fulvio Ornato, rappresentante del personale tecnico amministrativo in Senato
Accademico
