Rifiuti nascosti sotto terra| L'architetto Liga a giudizio - Live Sicilia

Rifiuti nascosti sotto terra| L’architetto Liga a giudizio

E' considerato il boss di San Lorenzo
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Facile sbaragliare la concorrenza quando dietro l’impresa c’è un boss. Per anni la Euteco srl di Palermo è stata leader nel settore della manutenzione delle linee elettriche. Il proprietario era Giuseppe Liga, l’architetto che secondo gli investigatori era diventato il successore di Salvatore Lo Piccolo, il padrino di San Lorenzo.

Liga e due amministratori della ditta, Agostino Carollo e Amedeo Sorvillo, sono stati rinviati a giudizio dal giudice per l’udienza preliminare Michele Alajmo. Le accuse sono traffico di rifiuti aggravato dall’aver agevolato Cosa nostra, discarica abusiva e abbandono di rifiuti.

L’impresa offriva dei prezzi imbattibili. Molto al di sotto del mercato. D’altra parte, secondo l’accusa, si serviva di uno stratagemma per abbattere i costi. E che stratagemma: il materiale di risulta finiva sotto terra in una mega discarica abusiva.

Il processo, istruito dal pubblico ministero Geri Ferrara, nasce da un’indagine dei carabinieri del Noe, il Nucleo operativo ecologico, che anche grazie alle intercettazioni hanno scoperto i due siti dove erano nascosti batterie al piombo, cavi elettrici e plastiche. Una montagna di rifiuti speciali. Basti pensare, infatti, che il livello del terreno si è alzato di quasi tre metri. Dall’inchiesta è pure emerso che in una prima fase la Euteco ha ottenuto da un laboratorio di analisi compiacente, poi chiuso, documenti falsi che attestavano origine e natura dei rifiuti ed escludevano si trattasse di materiale pericoloso. In questo modo l’azienda non era tenuta a smaltirlo.

Il processo comincerà il 19 luglio davanti alla seconda sezione del tribunale.


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