Passa all’unanimità, dopo un teso cdm, la riforma Cartabia del processo penale. Draghi fa rientrare il dissenso del M5s ed evita un via libera azzoppato a una riforma cruciale nell’attuazione del Recovery.
Il Movimento, diviso, era pronto all’astensione. Poi il compromesso sui tempi più lunghi della prescrizione sui reati di corruzione e concussione. Tensione con Lega, Fi e Iv, sospensione della riunione e alla fine il via libera di tutti.
Ora il premier chiede lealtà per far approvare il testo in Parlamento. Ma il dissenso nella maggioranza resta.