Riina jr padrino di battesimo | Scoppia la polemica a Corleone - Live Sicilia

Riina jr padrino di battesimo | Scoppia la polemica a Corleone

La celebrazione nella chiesa madre del paese. La diocesi di Padova: "Ha ricevuto la cresima".

CORLEONE (PALERMO) – Salvuccio Riina, figlio del boss di Corleone, lascia momentaneamente Padova per tornare nella sua città natale e battezzare una nipote ed è polemica. Riina jr, che a sua volta ha scontato una condanna per mafia, secondo quanto riportano i quotidiani, avrebbe ottenuto il via libera per fare da padrino in una cerimonia svoltasi a Corleone a fine 2016. Un evento che non è passato inosservato in paese e che fa gridare allo scandalo dal momento che la chiesa considera ‘scomunicati’ i condananti per mafia. Sotto accusa finisce così don Vincenzo Pizzitola, il parroco che ha celebrato la messa nella chiesa madre di Corleone. La curia di Monreale, tramite il vescovo monsignor Michele Pennisi, prende le distanze e fa sapere di non essere mai venuta a conoscenza di quanto avvenuto a Corleone.

Il parroco, tuttavia, si è giustificato sostenendo che Riina jr avesse sia un permesso di una chiesa padovana, ma soprattutto quello del tribunale di sorveglianza della città veneta. Salvuccio Riiina era stato scarcerato nel 2011. I giudici lo avevano ‘pizzicato’ mentre tentatava di riorganizzare il clan. Dopo la condanna gli era stato imposto il divieto di tornare a Corleone perchè, secondo i pm di Palermo, il rampollo di casa Riina non ha nai interrotto i legami con la mafia locale. 

*Aggiornamento ore 12.30
“A prescindere che si chiami o meno Riina, il padrino secondo la Chiesa viene scelto perché dà una sorta di indirizzo morale al figlioccio. Non credo che un condannato per mafia, anche se è uscito dal carcere, possa avere quei principi morali che consentano di dare ad un ragazzo il giusto indirizzo per fare delle scelte edificanti nella propria vita”. Lo ha detto Maria Falcone, a margine della consegna all’Ars delle borse di studio intitolate ai giudici Falcone e Borsellino, su Giuseppe Salvatore Riina, condannato per mafia, figlio del boss mafioso Totò, che è stato padrino di battesimo della figlia della sorella.

“Giuseppe Salvatore Riina ha ricevuto la cresima lo scorso dicembre dopo un lungo percorso di preparazione condotto in riservatezza. Al termine di questo ho ricevuto un certificato di cresima come da prassi. Su quanto e’ successo poi nella Diocesi di Monreale stiamo verificando e daremo comunicazione a tempo debito”. Cosi’ la diocesi di Padova in una nota ufficiale commentando la vicenda che ha visto il figlio dell’ex boss Toto’ Riina, che a Padova ha svolto il periodo di sorveglianza speciale, nella vesti di padrino di battesimo nel suo paese natale.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI