RIPOSTO – “Sono sconvolto per quanto è accaduto. Lo è l’intera comunità, che nulla ha a che fare con l’immagine violenta che in queste ore viene trasmessa sui media”, lo dichiara il sindaco di Riposto Enzo Caragliano, a proposito del duplice femminicidio e del suicidio avvenuti questa mattina nel territorio del suo Comune. A perdere la vita sono state Carmelina Marino, 48 anni, e Santa Castorina, 50 anni. Il presunto omicida, il 63enne Turi La Motta, si è suicidato davanti alla caserma dei carabinieri del Comune sulla costa ionica.
“Non conoscevo né le vittime né il presunto omicida. Purtroppo, ancora una volta, vengono colpite delle donne; ancora una volta si assiste a un atto di forza contro le donne. Aspettiamo che sulla vicenda sia fatta chiarezza e che gli investigatori ricostruiscano l’esatta dinamica di quanto accaduto – prosegue Caragliano -. Nessun atto di violenza può essere giustificato, nessuna motivazione è mai accettabile. Forse si può pensare al gesto di un folle, perché solo la pura follia può esserci dietro a una simile violenza. Sono vicino alle famiglie delle vittime, esprimo loro cordoglio a nome dell’intera collettività”.