Rischio Coronavirus in carcere| "Misure alternative per i detenuti" - Live Sicilia

Rischio Coronavirus in carcere| “Misure alternative per i detenuti”

Commenti

    Bella iniziativa Avvocato, Lei aveva scritto in un precedente articolo la amnistia per i carcerati che dovevano scontare delle pene residue
    Certo il corona virus sta creando parecchie difficoltà in materia di igiene e sicurezza per la loro salute.
    Ma vede c’è chi non la può pensare come lei.
    A questo punto siamo liberi di delinquere e quant’altro si voglia.
    Come la pensano quei cittadini onesti ed offesi da questi soggetti.
    Al limite farei un piano di disinfestazione nelle carceri, e più profilassi qualora ce ne fosse bisogno
    Un normale cittadino che onestamente cerca di commettere meno errori possibili

    Avvocato non ha altro da pensare. Basta!

    Considerazioni alquanto singolari ma chiaramente spiegabili dal momento che provengono da uno che per mestiere deve evitare il più possibile il carcere ai suoi clienti. E’ in questi frangenti che gli avvocati gettano la maschera del diritto e mettono esposti i loro veri interessi professionali.

    Peccato che sia tutto al contrario: il carcere è un luogo controllato e controllabile quanto ai contatti con l’esterno e alla salute di chi lo frequenta. I detenuti fuori invece sarebbero esposti in maniera incontrollabile all’epidemia e la loro salute sarebbe realmente a rischio.

    Sono d’accordissimo con l’Avv. Bellavista a maggior ragione perchè la maggioranza dell’attuale popolazione carceraria è attualemente costituita da Immigrati extracomunitari dei quali dobbiamo tutelare la salute prima di ogni altra cosa, sia per una questione di civiltà che caritatevole.

    Ma perché questo signore parla solo e soltanto per il “liberi tutti” ma settimanalmente non fa altro che rilasciare dichiarazioni in cui non fa altro che dire mi…….tutti liberi!!

    Vorrei capire dove sta il problema.
    Se i carcerati stanno già in isolamento e non hanno contatti con il mondo esterno, come fanno ad essere contagiati ?

    Credo che stiamo esagerando, un pochino.

    vedi come sei razzista ed incoerente e non te ne accorgi nemmeno, puoi essere daccordo a livello generale con l’avvocato, ma a Rimarcare che la maggioranza dei carcerati sono Immigrati ed extracomunitari lascia molto da pensare, Per prima cosa Lei sig Giacomo scrive sempre che i delinguenti sono di piu’ gli italiani, adesso scopro da cio’ che scrive che in carcere sono la maggioranza immigrati extracomunitari, scrive anche che dobbiamo tutelare la salute degli immigrati e degli extracomunitari, SONO DACCORDISSIMO SU QUESTO, ma come fa lei stesso a parlare a dire di Integrazione e fratellanza quando ha già questi atteggiamenti contro gli Italiani? non le sembra che il suo interlocutore percepisca da lei e dalla sua causa che per quanto giusta possa essere con le sue scritte e pensieri portano evidentemente una pensare e credere ad una sua sicura e certa ostilità verso gli italiani. Io non ne ho mai fatto mistero, ho solo scritto che sono troppi e la legge è troppo permissiva per costoro tranne che per gli italiani, quindi per esserci una preponderanza di extracomunitari chissa cosa hanno combinato per essere dietro le sbarre, quindi lei non puo’ essere da un lato dell’accoglienza e della fratellanza, e dall’altra lanciare odio quando discute degli italiai in maniera indiretta.

    Mattarella sosteneva di non esagerare e di essere sempre allo stesso modo con i nostri amici cinesi…..chissà cosa ne pe sa adesso….

    Mi raccomando , prima gli immigrati altrimenti ci prendono per razzisti….questo è l.importante , non essere presi per razzisti da chi non offrirebbe nemmeno un caffè ad un immigrato… il.resto non conta.

    Questa è davvero esilarante, se non fosse indecente.
    L’avvocato penalista che chiede la sospensione delle pene in carcere per i reati sino a 5 anni. Chissà di che reati si tratta! Ma iI timore qual è, che i suoi clienti possano trasmettere il virus a chi in carcere si trova già? Se è così, basta verificare se presentino fattori di rischio, in caso affermativo quarantena e tampone ex ante ed ex post, dopodiché, se positivo si ricovera, altrimenti va serenamente a scontare la sua pena. E io che credevo che il carcere fosso uno dei luoghi a minore rischio di contagio, evidentemente. Suppongo che l’avvocato sia a conoscenza di casi di cui l’opinione pubblica ignora l’esistenza, altrimenti deve trattarsi di un cristiano sentimento di compassione preventiva verso il prossimo.
    Non riuscire ad ottenere il sostegno dell’ordine su una misura che evita la detenzione al cliente è da Guinness dei primati. Evidentemente c’è un limite a tutto, anche lì.
    Complimenti!

    E l’avvocato crede di poter ottenere l’amnistia dai piani alti in perfetta solitudine? Se davvero gli sta a cuore la salute dei detenuti, allora li lasci in carcere, che lì sono più al sicuro e, contestualmente, stiamo più al sicuro noi …

    L’Avvocatura dovrebbe valutare l’idea di fare una selezione migliore dei suoi portavoce, se non altro per non perdere completamente la credibilità – già vacillante – agli occhi dei cittadini.

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