Siete l'unico giornale che segue questa vicenda puntiualmente, senza fare sconti, mostrando quel coraggio e impegno di cui i siciliani hanno bisogno per sperare di riportare la poltica ai valori dell'onestà, competenza e impegno, senza i quali questa terrà continuerà nel suo sottosviluppo morale, cultururale e sociale, per cui i giovani migliori continueranno a scappare e chi resta si lamenta, si rassegna, si adegua.


Allora, impresa costruttrice, direttore dei lavori e CAS pagheranno lo sperpero di denaro per un viadotto che in pochi anni è già a rischio crollo?
Tra cinquanta anni sarà riaperto. Viva l’Italia e viva gli italiani.
E hanno il coraggio ancora di parlare di quella bufala di ponte sullo stretto…