Roghi, sassi, rifiuti. L'allarme: "Lo Zen è terra di nessuno" FOTO VIDEO

Roghi, sassi e rifiuti. L’allarme: “Lo Zen è terra di nessuno” FOTO VIDEO

Le immagini del degrado del quartiere

PALERMO- Il mezzo Rap preso a sassate, di notte, allo Zen 2, non è una cronaca isolata. “Cose del genere succedono regolarmente – spiega Giuseppe Todaro, presidente della Rap – e le registriamo spesso”.

Il parabrezza sfondato

Fra il tre e il quattro dicembre un camion per la raccolta degli ‘ingombranti’ è stato colpito da alcune grosse pietre che ne hanno infranto il parabrezza, in via Rocky Marciano. Già nella notte tra il 29 e il 30 novembre c’era stato un lancio di sassi in via Girardengo, in condizioni analoghe, alle quattro del mattino. Perché? Todaro non si capacita: “Non lo sappiamo, può essere di tutto. Certamente, noi andiamo per pulire, non per sporcare…”. Nei giorni scorsi, altre notizie sono arrivate dal settore dei rifiuti: cumuli di spazzatura dati alle fiamme, con rischi per la salute e per l’incolumità.

“Lo Zen è abbandonato”

“Io non giustifico niente, gesti del genere sono inqualificabili e senza scuse – dice il presidente della settima circoscrizione, Giuseppe Fiore -. Purtroppo, quando si manifestano evidenti criticità, è come se la zona ricadesse nel suo triste destino, per rabbia ed esasperazione che, lo ripeto, se sfociano in violenza, non sono mai accettabili”. La settima circoscrizione è la sentinella di un territorio molto ampio che comprende anche lo Zen. “Si vive nell’abbandono – denuncia il presidente – e l’immondizia va raccolta sempre, pure con l’esercito se è necessario. I roghi sono all’ordine del giorno. Lo Zen è terra di nessuno. C’è una strada, la via San Nicola che conduce alla via Pertini, impraticabile perché disseminata di rifiuti abbandonati e mai tolti”.

“La situazione è al limite”

“Siamo al limite – dice Salvo Tranchina che, con altri, condivide l’associazione ‘Missione San Filippo Neri’ -. La Rap sta cominciando a intervenire con le pale meccaniche, ma poi ci sono i ragazzini che danno fuoco ai cassonetti. Sì, il quartiere è abbandonato e i politici vengono soltanto per le votazioni. Nessuno lavora veramente per lo Zen”. Un grido d’allarme rinnovato e corredato di immagini inviate da Tranchina, con moltissimi anni di disagi e sofferenze dietro le spalle. Foto e video di adesso. Foto e video di sempre.


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