ACIREALE – Brittanici dalla memoria di ferro. La faccia e il nome del ragazzo che il giorno prima lo aveva accompagnato in albergo non li aveva proprio dimenticati. Particolare fondamentale, questo, che ha permesso ad un turista vittima di un furto di riavere indietro le sue cose. Nella notte ha assistito in diretta, dalla sua stanza d’albergo un giovane che con una grosso masso sfondava il vetro della portiera della sua auto e poi rubava la borsa appoggiata al sedile. E quel ladro altro non era che quel cicerone, in apparenza gentile, che lo aveva guidato al suo hotel di Acireale. Oltre ad una buona memoria, il britannico era ben dotato di vista arguta.
La refurtiva restituita
Il turista si è presentato al Commissariato di Acireale ed ha raccontato la sua storia, e agli agenti ha saputo dire anche il nome del furbo “cicerone”. “Mi pare si chiamasse Alfio” ha aggiunto il visitatore britannico. Scattate le indagini, i poliziotti non solo hanno rintracciato nella frazione di Stazzo il ladro, l’acese Alfio Musumeci, classe ’94, ben conosciuto alle forze dell’ordine ma hanno anche recuperato la borsa che al suo interno custodiva denaro contante e carte di credito.
