Sanità, maxi-rotazione in vista - Live Sicilia

Sanità, maxi-rotazione in vista

La giunta.

Palazzo d'Orleans
di
3 min di lettura

PALERMO- Dopo le tante critiche piovute sull’operato del governo sul caso Humanitas, sulla gestione delle selezioni dei manager, e su alcune nomine di primari, il presidente ha deciso di  partire in “contropiede”. E per farlo ha scelto la solita formula magica: “rotazioni”. La giunta regionale ha esaminato stasera la proposta dell’assessore alla Salute Lucia Borsellino sulla rotazione dei dirigenti delle aziende sanitarie e ospedaliere, e in particolare dei responsabili dei provveditorati e degli uffici che gestiscono gare e appalti nella sanità pubblica. E la decisione dell’esecutivo somiglia proprio a una risposta alle tante polemiche sorte in occasione del ‘caso Humanitas’.Già a caldo il presidente Crocetta aveva provato a spostare la faccenda dall’iter seguito per il via libera all’aumento dei posti letto alla clinica, attaccando le cliniche private e il precedente governo, colpevole, secondo Crocetta di aver accreditato un numero esagerato di cliniche. Adesso, però, nell’assessorato è guerra. Già nei giorni scorsi si erano inseguite voci sul possibile avvicendamento dei dirigenti generali Sammartano e Tozzo. Sui quali sembrava stesse ricadendo la responsabilità del caso Humanitas. Invece il governo, per il momento interverrà altrove. Anche se la rotazione, questa volta avverrà gradualmente e si completerà entro un mese.

L’impressione adesso è che il terreno della Sanità sia diventato il nuovo campo di battaglia del governo. L’opera di smantellamento della Formazione professionale era iniziata proprio così: con l’annuncio di una maxirotazione. E anche in questo caso, la rotazione in ASP e ospedali dovrebbe riguardare oltre venti dipendenti regionali. Quelli che da anni gestiscono di fatto le gare e gli affidamenti. Già in passato, a dire il vero, finti al centro delle polemiche. Come nel caso della ‘fornitura dei pannoloni”, presentata – anche sugli schermi nazionali – come uno dei più grossi scandali della Regione. Tale da costare il posto all’allora commissario dell’Asp di Palermo Salvatore Cirignotta. Una gara, però, che dopo qualche giorno, e con i riflettori non più puntati sulla vicenda, fu regolarmente assegnata.

Oltre alle rotazioni, però, l’assessore Borsellino ha anche avanzato una proposta per ottenere ingenti risparmi nel settore. “La giunta regionale su proposta dell’assessore alla Salute, Lucia Borsellino – si legge in un comunicato – ha approvato alcune azioni strutturali per la riqualificazione della spesa per beni e servizi in continuità con la delibera 351del 28 ottobre 2013, che aveva già programmato un risparmio di circa 200 milioni di euro sui beni e servizi inclusi i farmaci. Il risparmio si realizzerà attraverso l’allineamento ai migliori prezzi e consumi regionali e nazionali. La stima di riduzione per un primo panel di beni beni e servizi è di circa il 7%, pari complessivamente a oltre 11 milioni. Si stabilisce inoltre, con la deliberazione, l’introduzione di un nuovo modello di controllo del best performer & best price, che consentirà man mano di riaggioranare il tetto massimo della spesa. Tale sistema sarà anche applicato a nuove categorie di beni e servizi attraverso l’obbligo di implementazione di una banca dati regionale che dovrà contenere tutti i dati relativi alle gare e ai consumi. La giunta ritiene inoltre indispensabile, – si legge infine nella nota – procedere a una prima rotazione da effettuarsi entro un mese dall’adozione dell’atto, dei responsabili degli uffici, sulla base dell’anzianità di servizio e della verifica delle loro attività. La rotazione riguarderà tutti coloro che gestiscono da tempo gli appalti di beni e servizi”. Anche stavolta, il contropiede del presidente di chiama “rotazione”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI