PALERMO – Sanità, con la prima riunione in assessorato sul nomenclatore tariffario la fase istruttoria della Regione entra nel vivo, come conferma a LiveSicilia Salvatore Iacolino, direttore generale del dipartimento di pianificazione strategica dell’assessorato alla Salute.
All’incontro hanno partecipato i rappresentanti sindacali dei convenzionati esterni.
Sanità, vertice sulle tariffe
“Dialogo aperto sul nomenclatore tariffario, c’è una volontà precisa del presidente della Regione Renato Schifani, ma dobbiamo valutare la sostenibilità in concreto di questo percorso”. Iacolino conclude la riunione in assessorato con i convenzionati esterni e incassa, da parte di Federbiologi, la sospensione della protesta fissata per il 24 gennaio all’ingresso di Palazzo d’Orleans.
La Regione sta valutando se sia possibile finanziare una quota del costo delle prestazioni che, sulla base del nuovo ‘decreto tariffe’ nazionale, sono state ridotte anche del 60% rispetto al passato, mettendo in ginocchio le aziende sanitarie convenzionate.
“L’istruttoria prosegue”
Il direttore generale della Pianificazione strategica dell’assessorato alla Salute spiega che “è necessario proseguire con l’istruttoria sulle tariffe e continuare il percorso con il nuovo assessore, con un momento di confronto per valutare la percorribilità di un sostegno economico che passa da interventi dell’assessore al Bilancio con i tavoli di verifica ministeriale”.
Quanti fondi servirebbero
Per “allineare” gli importi del nomenclatore tariffario con le necessità delle aziende, secondo una prima stima di Anmed, potrebbero servire circa 60 milioni di euro. Secondo Federbiologi sarebbero sufficienti 30 milioni di euro l’anno.
Iacolino spiega che “non si è parlato di cifre” e che è stata fissata una nuova riunione tra circa 10 giorni.
In questo modo sarà possibile conoscere il responso del Tar Lazio, che si riunirà in camera di consiglio il 28 gennaio.
Miraglia: “Ci auguriamo che risolvano la problematica”
Pietro Miraglia ha revocato la protesta del 24 gennaio “in attesa – comunica a LiveSicilia – di incontrare il nuovo assessore che si è insediato oggi, sembra che da parte del presidente della Regione ci sia la volontà di risolvere il problema ‘tariffe’ che tiene la categoria con il fiato sospeso”.
“Abbiamo apprezzato l’apertura del Presidente – conclude Miraglia – rinviando la manifestazione a data da destinarsi, ci auguriamo che le istituzioni in breve tempo risolvano una problematica che azzera la categoria“.