La conferma di Iacolino divide la maggioranza: le reazioni

La nomina di Iacolino e le polemiche: tutte le reazioni

Intervengono esponenti del centrosinistra e del centrodestra
sanità
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PALERMO – La conferma di Salvatore Iacolino al dipartimento Pianificazione strategica spacca la maggioranza e l’opposizione attacca. Ma c’è anche chi si congratula. Tutte le reazioni.

Tamajo: “Piena soddisfazione”

“Come componente della Giunta regionale esprimo piena soddisfazione per le decisioni assunte oggi dal Presidente Schifani e dall’Esecutivo in materia di sanità. La riconferma di Salvatore Iacolino al dipartimento pianificazione strategica dell’assessorato regionale alla Sanità e la nomina di Alberto Firenze a Direttore generale dell’ASP di Palermo sono scelte di grande valore”, afferma l’Assessore alle Attività Produttive della Regione Siciliana Edy Tamajo.

“Si tratta di figure di comprovata competenza ed esperienza. La continuità garantita da Iacolino è fondamentale per dare stabilità e prospettiva a un settore strategico come la sanità. Allo stesso tempo, la nomina di Firenze rappresenta una nuova sfida che porterà innovazione e capacità manageriale in una delle più complesse aziende sanitarie d’Italia, quale l’ASP di Palermo”, continua l’esponente azzurro.

“Sono certo che queste decisioni – conclude Tamajo – rafforzeranno l’intero sistema sanitario regionale, a beneficio dei cittadini e del territorio. Una sanità più efficiente e moderna non è solo garanzia di salute, ma anche un elemento essenziale per la crescita economica e sociale della Sicilia”.

Catanzaro (Pd): “La nomina spacca la Giunta”

“Nonostante i rilievi della Corte dei conti – dice Michele Catanzaro capogruppo del Pd all’Ars – che ha più volte ribadito di dover puntare sulle risorse interne per la nomina dei dirigenti regionali, Schifani insiste sul nome di Iacolino e tira dritto anche a costo di creare una profonda spaccatura nella giunta, dove si è notata l’assenza di assessori di Fratelli d’Italia e dell’Mpa”.

Catanzaro attacca il governatore siciliano: “Evidentemente il presidente della Regione, che di certo non si preoccupa del diritto alla salute dei siciliani, ha molto a cuore quella poltrona da dirigente che per lui deve essere davvero importante”.

Faraone (Iv): “Presenteremo un esposto alla Corte dei Conti”

“Negli ospedali siciliani si muore anche per un nulla: liste d’attesa infinite, pronto soccorso inefficaci, nessun investimento concreto”. Davide Faraone, vice-presidente di Italia Viva parte dal quadro generale della Sicilia per anticipare l’affondo sulla conferma di Iacolino.

“La sanità è al collasso e i dirigenti continuano a essere scelti con logiche di appartenenza politica anziché per competenza – aggiunge Faraone -. È una vergogna che, mentre i cittadini non sanno più come curarsi, i partiti di governo pensino soltanto a occupare poltrone e a favorire clientele. La conferma illegittima del disastroso Iacolino ne è la dimostrazione più evidente: uno scontro di potere che vede Schifani e Fratelli d’Italia perdere la faccia, mentre a perdere davvero, ogni giorno, sono i siciliani con la loro salute. Presenteremo un esposto alla Corte dei conti sulla nomina di Iacolino”, conclude.

D’Agostino (FI): “Riconferma è scelta di coerenza”

Nicola D’Agostino, esponente catanese di Forza Italia, è soddisfatto: “Bene ha fatto Schifani a scegliere di confermare l’attuale DG del Dipartimento Strategico dell’Assessorato alla Sanità. Iacolino merita i complimenti per il lavoro fatto in condizioni di estrema difficoltà, ha infatti operato con il giusto equilibrio in questi anni, ridando slancio ed organizzazione all’intero sistema sanitario, ed è stato anche un solido punto di riferimento concreto per tutti”.

“Andava bene prima e non va bene ora? – aggiunge D’Agostino -. Capisco che alcuni no, dovuti e coraggiosi, di cui ha dovuto assumersi l’onere, possano aver dato fastidio, capisco anche che la battaglia politica possa formare opinioni diverse, ma a volte traspare un risentimento strumentale che andrebbe una volta per tutte superato. Concentriamoci sui problemi reali, evitando la retorica e gli attacchi personali. Un augurio di buon lavoro anche ad Alberto Firenze che va alla guida dell’Asp di Palermo”.

Lantieri (FI): “Scelta giusta”

La riconferma di Iacolino è stata accolta con parole di apprezzamento anche dal vicepresidente dell’Ars, Luisa Lantieri, di Forza Italia. “Si tratta di una scelta giusta da parte del governo regionale e del presidente Renato Schifani – afferma Lantieri – che garantisce continuità ad un lavoro portato avanti con competenza e risultati concreti per la sanità siciliana.”

“Figura di lunga esperienza nel settore pubblico, Iacolino continuerà a ricoprire un ruolo strategico all’interno della macchina sanitaria regionale – conclude – in un momento in cui la programmazione e l’efficienza della spesa sanitaria rappresentano sfide centrali per la Sicilia”.

Di Paola (M5s): “Una questione politico-elettorale”

“Ancora una volta la sanità siciliana diventa una questione politico elettorale. La conferma dell’ex eurodeputato di Forza Italia Salvatore Iacolino – afferma il coordinatore regionale del Movimento 5 Stelle Sicilia e vice presidente dell’Ars Nuccio Di Paola – a dirigente generale dell’assessorato della Salute è l’ennesima dimostrazione di come il presidente Schifani assegni laute poltrone in base alla militanza politica”.

“La nomina del professor Firenze – aggiunge Di Paola – a direttore generale dell’Asp di Palermo invece pone fine a una vacatio durata ben 9 mesi, quando l’allora direttrice, la leghista Daniela Faraoni, veniva promossa ad assessore regionale. Per noi la politica deve rimanere fuori dalla sanità”.

“Evidentemente le priorità del presidente della Regione sono assecondare equilibri di partito piuttosto che garantire il diritto alla salute dei siciliani”, conclude Di Paola.


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