Sicilia, ok alle nomine di Iacolino e Firenze: FdI non va in Giunta

Sanità, ok alle nomine di Iacolino e Firenze ma FdI diserta la Giunta

Meloniani contro la conferma dell'ex eurodeputato. Lettera di La Rocca

PALERMO – Le nomine di Salvatore Iacolino e Alberto Firenze, rispettivamente al dipartimento Pianificazione strategica e all’Asp di Palermo, sono state approvate dalla giunta Schifani ma nel governo regionale si apre una frattura profonda con Fratelli d’Italia. La riunione del governo che ha dato il semaforo verde alle due importanti nomine della sanità ha visto presenti otto componenti su 13 dell’Esecutivo. Per Iacolino si tratta di una conferma, mentre Firenze lascia la direzione sanitaria del Policlinico di Palermo per andare a guidare gli uffici dell’Asp più grande della Sicilia.

FdI contro la nomina di Iacolino

Il casus belli è la nomina di Iacolino alla Pianificazione strategica. Una scelta che fonti di Fratelli d’Italia ritengono “non concertata”, ma anche “avventata” per via delle sentenze della Corte dei conti che in passato hanno colpito i governi che avevano optato per dirigenti esterni a fronte della disponibilità degli interni all’amministrazione regionale. I dubbi dei meloniani, quindi, riguardano sia le modalità dis celta che il merito della nomina di Iacolino.

assessorato Salute
L’assessorato regionale alla Salute

Nomine, la lettera di La Rocca

Nessun assessore di FdI era seduto al tavolo quando si è affrontato il punto all’ordine del giorno, così come l’esponente Mpa Francesco Colianni. L’unico meloniano presente a Palazzo d’Orleans era l’assessore ai Beni culturali Francesco Scarpinato, arrivato soltanto per consegnare una lettera a firma del direttore generale del suo dipartimento, Mario La Rocca. Quest’ultimo ha presentato domanda per tornare alla Pianificazione strategica e si dice pronto alla risoluzione del suo attuale contratto ai beni culturali.

Una mossa messa nero su bianco questa mattina, proprio quando La Rocca ha letto sui giornali le indiscrezioni sulla nomina di Iacolino, fatta per sgombrare il campo da eventuali ostacoli di incompatibilità. Nella lettera, che LiveSicilia ha avuto modo di visionare, La Rocca fa riferimento ad un parere dell’Avvocatura dello Stato, secondo cui la nomina di dirigenti esterni può avvenire soltanto come “extrema ratio” dopo che siano andati a vuoto i tentativi di arruolare un interno.

Sono ore molto delicate per i rapporti interni al governo. Forza Italia, nonostante la presa di posizione di FdI, è andata avanti con le nomine di Iacolino e Firenze, quest’ultimo molto vicino all’assessore alle Attività produttive Edy Tamajo e ai deputati regionali Marco Intravaia e Gaspare Vitrano. La Giunta, nonostante le assenze, era in numero legale e ha deciso di andare avanti sulla nomina dell’ex europarlamentare di Forza Italia che torna così per la terza volta consecutiva a guidare uno dei dipartimenti centrali nel sistema sanitario regionale.

Le reazioni dopo le nomine

Il primo esponente politico a congratularsi con Iacolino e Firenze è proprio Intravaia. “Finalmente la più importante azienda sanitaria siciliana torna ad avere una guida competente e di alta qualità – dice -. Conosco personalmente e professionalmente il professore Firenze, che ha ben operato da direttore sanitario del Policlinico di Palermo, ed è certamente la persona giusta scelta dal governo regionale per questo delicato e prestigioso incarico. A lui e a Salvatore Iacolino, confermato alla guida del dipartimento Pianificazione strategica della Regione, i migliori auguri di buon lavoro”.

Il capogruppo del Pd all’Ars, Michele Catanzaro, osserva: “Schifani insiste sul nome di Iacolino e tira dritto anche a costo di creare una profonda spaccatura nella giunta”. Secondo il coordinatore M5s in Sicilia, Nuccio Di Paola, il caso Iacolino dimostra “ancora una volta che la sanità siciliana diventa una questione politico-elettorale”.

Per il deputato FI Nicola D’Agostino, invece, “bene ha fatto Schifani a scegliere di confermare l’attuale dg che merita i complimenti per il lavoro fatto in condizioni di estrema difficoltà”. Tamajo rincara la dose: “Con Iacolino e Firenze maggiore solidità e nuove energie per la sanità siciliana – sottolinea -. Come componente della Giunta esprimo piena soddisfazione per le decisioni assunte oggi dal presidente Schifani e dall’Esecutivo”. Compatti con la linea anche il capogruppo forzista all’Ars Stefano Pellegrino e il collega di partito Riccardo Gennuso.

Tra i sindacati la Cisal Sicilia saluta positivamente le scelte del governo: “Accogliamo con favore le nomine della giunta regionale per la Sanità e auguriamo buon lavoro a Salvatore Iacolino e Alberto Firenze – dice Giuseppe Badagliacca -. Si tratta di un settore strategico per la salute e il benessere dei cittadini, che ha bisogno di strutture guidate da persone esperte e capaci”.

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