Sannino: "Dato tutto" |Aronica: "Ora il derby" - Live Sicilia

Sannino: “Dato tutto” |Aronica: “Ora il derby”

Salvatore Aronica

Così il mister in sala stampa: "La squadra ha saputo soffrire, giocare, ha interpretato la gara come l'avevamo preparata. Più di così non si poteva fare". Parla anche Perinetti: "Tutti devono prestare attenzione, si può retrocedere anche per un errore". Riferimento chiaro agli episodi arbitrali che hanno favorito ieri il Siena, oltre al presunto rigore non dato al Palermo oggi.

sala stampa
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PALERMO – Umore non proprio altissimo in casa Palermo dopo il pari casalingo con il Bologna. Parla prima Giorgio Perinetti che punta il dito contro l’arbitraggio di Doveri: “Tutti devono fare il massimo. Ieri c’è stato un episodio fortunato per una squadra, oggi degli altri episodi sfortunati contro un’altra. Dunque, c’è bisogno del massimo dell’attenzione da parte di tutti. Si può retrocedere anche con un gol di differenza, dunque tutti devono prestare attenzione”.

Poi si parla anche dei tifosi: “E’ un patrimonio del calcio italiano – spiega -. La squadra ha avuto un buonissimo atteggiamento, il risultato può dare amarezza. Anche gli episodi non sono stati favorevoli, come l’infortunio di Ilicic, la mancanza del 2-0. Non si può sempre vincere, non si siamo riusciti. Il pari è stato rocambolesco, abbiamo perso alcune possibilità per raddoppiare, poi si è anche infortunato Ilicic, ma nonostante ciò la volontà c’è stata. Non siamo stati premiati. Arbitri? Non faccio reclami, non siamo abituati ad avere rigori, ce ne hanno dato solo uno in stagione. Il gol del Siena di ieri? Beato chi ha avuto questi aiuti. Penso che quello su Kurtic potesse essere rigore, ma forse ce n’era uno anche su Gilardino”.

Poi Sannino: “Oggi i ragazzi hanno fatto tutto quanto potessero fare. La squadra ha saputo soffrire, giocare, ha interpretato la gara come l’avevamo preparata. Più di così non si poteva fare, c’è stato quel black-out dopo il gol del Bologna anche perché potevamo chiudere la partita. E ringrazio i tifosi perché ci hanno permesso di giocare in una cornice splendida. Andiamo oltre il risultato, il campo è questo e noi dobbiamo restare sereni. La classifica è stata mossa comunque, nessuno si aspettava che facessimo 7 punti in 3 partite. C’è una continuità, adesso ci ritroveremo martedì e ricominceremo da capo perché comunque ancora ci crediamo. Catania? Il derby è una partita sentita, da due città straordinarie. Per noi sarà una partita fondamentale, un bivio”.

Infine Aronica: “Abbiamo dato tutto in campo, il pari ci sta stretto ma va accettato. Siamo partiti col piede sull’acceleratore, poi nel secondo tempo siamo calati. Anche il Bologna ha sofferto. Ci sono un paio di episodi dubbi, già si vedevano in campo, ma le decisioni dell’arbitro lasciano il tempo che trovano. Sorrentino? E’ inciampato, sono cose che possono capitare a tutti e vanno archiviate. Dobbiamo pensare solo a noi stessi, ora si va a Catania per giocare una gran partita, sarà una guerra sportiva da preparare in serenità”.


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