Sant'Agata, ecco il programma| La Festa targata Marano e Consoli - Live Sicilia

Sant’Agata, ecco il programma| La Festa targata Marano e Consoli

La presentazione è avvenuta stamani nella Sala dei Vescovi in Arcivescovado. Il pontificale del 5 febbraio sarà presieduto da Corrado Lorefice, neo arcivescovo di Palermo. #LIBERALSANTAGATA

CATANIA – Differisce, seppur di poco, la tradizionale scadenza che vuole la presentazione del programma dei festeggiamenti agatini in autunno presso la Sala dei Vescovi in arcivescovado. Già, lo scorso anno, si era optato per gli ultimi scampoli di dicembre, stessa cosa è avvenuta per il 2016. Un segnale, forse, dei cambiamenti inaugurati già con la scorsa edizione della festa più sentita dalla città di Catania. Sarà, dunque, Claudio Consoli il maestro del Fercolo dei prossimi due anni, rinnovabili per altri due mandati. L’annuncio è avvenuto stamane mentre sia l’arcivescovo Salvatore Gristina e il sindaco Enzo Bianco, con la testa, davano un chiaro segno di approvazione. Si tratta, infatti, di una conferma non solo nel nome, ma anche nel merito.

La scelta su di lui, lo scorso anno, cadde in via transitoria, ma d’intesa per la prima volta nella storia etnea tra la Diocesi e il Comune. Quella stessa intesa, poi, è stata consolidata dalla nascita di un comitato ad hoc che mette allo stesso tavolo esponenti di entrambe le istituzioni, il cui statuto ha ricevuto ieri il placet dell’assessore regionale ai Beni Culturali e all’identità siciliana, Carlo Vermiglio.

Insomma, quanto annunciato lo scorso anno ha sin da oggi una valenza giuridica pubblica. Finisce, quindi, l’attesa per un’ entità che ha una capacità d’azione pari a quella di “una fondazione”. A spiegarlo è il sindaco Enzo Bianco. A presiederla c’è Francesco Marano, uno degli attuali registi della vita di Palazzo degli Elefanti, quest’anno all’esordio. Ed è stato lo stesso Marano a leggere il lungo programma dei festeggiamenti che partiranno all’indomani della ricorrenza dell’epifania e si concluderanno a febbraio, con l’ottava. Presente al tavolo dei conferenzieri, anche Luigi Maina, storico volto dei festeggiamenti, a cui è stato riservato il ruolo di presidente onorario del nuovo comitato.

C’è  tanto papa Francesco in questa festa. Fa da sfondo, ovviamente, il Giubileo straordinario della Misericordia convocato dal pontefice argentino. Una coincidenza che non è sfuggita affatto a monsignor Salvatore Gristina, che ha rilanciato oggi  il programma pastorale che vuole ogni singola parrocchia “un oasi di solidarietà permanente” in favore dei più deboli. L’arcivescovo ha inoltre sottolineato quanto avvenuto ieri alla villa Bellini, dove è stato ritrovato il corpo esanime di un sessantenne. “Non possiamo lasciare solo chi si è smarrito”. Gristina, inoltre, ha voluto mandare un soluto pubblico all’indirizzo di Luigi Bommarito, vescovo emerito di Catania, le cui condizioni di salute – a quanto si apprende – sono in affanno.

A presiedere il tradizionale pontificale del 5 mattina, ci sarà invece l’appena consacrato arcivescovo di Palermo, nonché primate di Sicilia, monsignor Corrado Lorefice. Uno di quelli che conosce bene la festa di sant’Agata: per anni, infatti, è stato docente di Teologia morale presso lo Studio Teologico San Paolo di Catania.


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