Sbarchi, numeri da record | Ecco dove finiscono i migranti - Live Sicilia

Sbarchi, numeri da record | Ecco dove finiscono i migranti

Migranti al porto di Palermo (Foto d'archivio)

Lunedì 24 ottobre l'ultimo arrivo nel capoluogo di 1093 migranti e 17 salme. Oggi nuovi cadaveri

PALERMO – Sicilia, porta d’Europa e punto di partenza per il loro futuro. Nell’Isola sarà un anno record sul fronte degli sbarchi dei migranti: negli ultimi mesi, infatti, è stato registrato un aumento del dieci per cento rispetto al 2014. Numeri in forte escalation considerando l’ultimo sbarco che risale al 24 ottobre, quando a Palermo sono giunti 1099 migranti.

Sono arrivati al porto del capoluogo siciliano a bordo della nave norvegese “Siem Pilot”, che trasportava anche diciassette salme, comprese quelle di tre bambini poi trasferite all’istituto di Medicina legale del Policlinico per le ispezioni cadaveriche. Tra coloro che sono arrivati in città anche 141 minori, tra cui tredici ragazze.

La macchina dell’accoglienza si è messa subito in moto per le prime visite mediche assicurate dallo staff dell’Asp di Palermo – in sette casi è stato necessario il trasporto in ospedale (due al Cervello, uno al Policlinico, due al Buccheri La Ferla, uno al Civico e uno al Di Cristina) – e il trasferimento dei migranti nei vari centri di accoglienza che si trovano nel resto della Sicilia e in tutta Italia. Sono 1861 le strutture temporanee in cui vengono ospitati e nelle ultime ore centinaia di uomini e donne giunti a Palermo sono stati destinati a centri di prima accoglienza che si trovano nel Lazio, in Lombardia, Campania, Veneto, Piemonte, Toscana, Emilia Romagna e Puglia.

Un fenomeno che ha letteralmente trasformato la destinazione di decine di strutture in tutta la Sicilia, i cui gestori hanno deciso di ospitare i migranti. L’Isola negli ultimi anni si è confermata la regione dell’accoglienza, con una presenza di immigrati che corrisponde al dodici per cento di quella nazionale. Da palazzo Adriano alle Madonie, fino alla provincia di Agrigento e quella di Catania, sono più di cinquanta le strutture private che, con l’aiuto di associazioni o cooperative, gestiscono l’accoglienza dei migranti.

Aggiornamento ore 20.18
Non si arresta il numero delle vittime delle traversate di migranti nel Canale di Sicilia: oggi sono stati recuperati al largo delle coste libiche 13 cadaveri ed il bilancio sale a 55 negli ultimi 10 giorni. Sempre oggi sono state salvate circa 500 persone che erano a bordo di quattro gommoni diretti verso l’Italia. Alle operazioni di soccorso, coordinate dalla centrale operativa di Roma della Guardia Costiera, hanno preso parte un pattugliatore maltese inserito nel dispositivo Frontex e due navi delle Ong Medici Senza Frontiere e Jugend Rettet.

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