Scarichi e inquinamento, "Qui il mare è una fogna" - Live Sicilia

Scarichi e inquinamento, “Qui il mare è una fogna”

La denuncia sui social: le acque della zona di Fondachello continuerebbero a essere riempite di reflui nonostante i divieti

CATANIA – Mare inquinato, scarichi a mare e batteri che iniziano a infettare i bagnanti: lo denunciano alcuni cittadini di Mascali dopo avere fatto il bagno a Fondachello, frazione marina del paese in provincia di Catania. Ma se secondo i dati raccolti dal ministero della Salute e da Goletta Verde le acque intorno a Fondachello sono balneabili, qualcuno accusa un complesso residenziale di scaricare in mare tutte le acque reflue.

Le voci di batteri in acqua

La denuncia dell’inquinamento dell’acqua a Fondachello rimbalza su un gruppo Facebook, ‘Mascali problemi soluzioni e informazioni’, in cui i cittadini di Mascali parlano dei problemi della cittadina. Proprio ieri una donna scrive: “Mio figlio ha contratto un batterio nelle acque di Fondachello. È stato ricoverato in ospedale ed è sotto cura antibiotica. Sapete perché? Questo litorale è una fogna a cielo aperto. Se gentilmente Asp possa fare i dovuti test alle acque”.

Nella discussione nata sotto il post, alcuni lettori fanno notare che non è detto che l’infezione da batteri sia causata da un bagno in mare. Ma poco dopo arriva qualcuno a scrivere un altro post: “Vorrei segnalare che i famosi residence River Plate di Fondachello sono pieni di persone che continuano ad andarci come se nulla fosse, dopo l’ordinanza di inabitabilità, fino a quando non vengono regolarizzati gli scarichi fognari (che attualmente scaricano direttamente a mare)”.

Il complesso residenziale

Il riferimento è a un villaggio sorto negli anni ottanta composto da 153 mini appartamenti. In maggio la Guardia Costiera, il servizio igiene dell’Asp di Giarre e la Polizia Locale hanno scoperto che in alcuni complessi residenziali le acque reflue sono scaricate nella rete di raccolta delle acque piovane e da qui finiscono direttamente in mare, mentre in un altro plesso il depuratore esiste, ma non era in funzione all’epoca dei controlli. Su tutta la vicenda sarebbero in corso delle indagini.

In seguito alle verifiche, il sindaco di Mascali Luigi Messina ha emesso un’ordinanza in cui, considerando che “non vi sono le condizioni edilizie ed igienico sanitarie, nonché ambientali, per consentire che le unità abitative siano abitate con utilizzo dei relativi scarichi”. Di conseguenza, l’ordinanza ha vietato l’abitazione in tutti gli appartamenti del complesso River Plate, e il divieto di utilizzo sia degli scarichi che del depuratore comune del villaggio.

Le analisi

Ma qual è lo stato delle acque nel tratto di mare di fronte a Mascali? Il comune ha interdetto la balneazione in due tratti di mare, di fronte ai torrenti Anguillara e Macchia. Nel primo caso, il divieto di balneazione è esteso per 200 metri a nord e sud della foce del torrente, mentre nel secondo è un tratto di 708 metri.

Al di fuori di questi due tratti, le acque di Mascali sono dunque balneabili. A darne conferma sono i dati del ministero della Salute, che sul suo Portale Acque descrive la qualità del mare di Fondachello come “eccellente”. Il grafico dello stesso sito, però, pur con livelli ancora sotto i limiti, descrive una netta impennata degli inquinanti per la zona.

Stesse indicazioni si trovano sul sito di Goletta Verde, iniziativa di Legambiente che ogni anno verifica la qualità delle acque in tutta Italia. Secondo i dati del 2021, gli ultimi disponibili sul portale Legambiente, la foce del torrente Macchia è entro i limiti di inquinamento, mentre quella dell’Alcantara è fortemente inquinata. Una situazione media, dunque, che però dovrà essere verificata con i dati del 2022.


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