MESSINA – “Il partito del ‘no a tutto’ ha ricominciato a colpire, con la complicità degli anarchici e degli antagonisti”. Così, in una nota, la senatrice di Forza Italia e vice presidente del Senato, Licia Ronzulli. “Ora sono scesi sul piede di guerra a Messina per creare incidenti contro la costruzione del Ponte sullo Stretto”, sottolinea.
“A farne le spese sono state ancora una volta le forze dell’ordine, finite nel mirino dei violenti, con un agente ferito al quale auguro una pronta guarigione – afferma la Ronzulli -. Ma questa maggioranza e questo governo non si faranno intimidire”.
L’ammodernamento del Paese
La parlamentare forzista annuncia che la maggioranza e il governo “proseguiranno – conclude – nell’opera di ammodernamento infrastrutturale del Paese, perché quello sullo Stretto è un ponte che unirà non solo la Sicilia al resto dell’Italia, ma all’Europa””.
Morfino (M5s): “Forza Italia gonfia il petto”
“Anche oggi la maggioranza alimenta la propaganda sul ponte sullo Stretto, con la senatrice Ronzulli che soffia sul fuoco delle tensioni che la Sicilia vive rispetto ai rischi concreti che quest’opera comporta. Rischi economici da un lato, e rischi idrici, geologici e ambientali, dall’altro”. Ad affermarlo in una nota è la deputata del M5s Daniela Morfino.
“E forse non è un caso – continua – che il parere della Commissione Via-Vas ancora non abbia la firma del ministro Pichetto Fratin, peraltro collega di partito di Ronzulli. Forza Italia può gonfiare il petto quanto vuole, ma siamo a marzo e il passaggio al Cipess, fissato da Salvini prima entro gennaio, poi entro febbraio, resta un miraggio”.
“Ed è singolare che Meloni sul dossier Ponte continui a mantenere un silenzio tombale e con lei il suo partito. Forse anche a destra – conclude – c’è consapevolezza che l’opera porta con sé danni potenzialmente irreparabili, di molto superiori ai benefici che Lega e FI continuano irresponsabilmente a paventare”.