Scontro tra un'auto e una moto| Muore un uomo in via Selinunte - Live Sicilia

Scontro tra un’auto e una moto| Muore un uomo in via Selinunte

Commenti

    Come si fa a morire in un incrocio di 4 metri, dove, per la presenza di macchine posteggiate in entrambi i lati in due vie strette, si può andare al massimo a 20 all’ora? Dai danni riportati dalla macchina, a quanto andava il motore?

    Questo incrocio maledetto è regolato da “precedenza” a desiderio… così come quello successivo (via Selinunte con via Malaspina, in cui gli autobus che vengono da sinistra mai hanno dato la precedenza ai veicoli che vengono da destra!). I due incroci, la cui viabilità ha potuto studiare solo o un folle o un assassino, sono tra i più a rischio della città. E l’ufficio traffico che fa…? ah, già.. pensano alle nuove linee del tram…

    Allucinante. La vita a Palermo vale zero . Autorità fate qualcosa per fermare questa strage intervenendo con rigore sugli indisciplinati. Perché io vedo sempre gente che guida parlando al cellulare e chi è chiamato ai controlli no ?????????????

    Bisogna fare una attenta riflessione, il 95% degli incidenti negli incroci specialmente quelli più stretti, sono per le macchine posteggiate agli angoli, chi è in macchina non vede arrivare il motociclista e viceversa, quindi un appello ai vigili urbani, invece di prelevare le macchine nei rettilinei dove non c’è nessun pericolo e dove ci sono cartelli per divieto di sosta che non si capisce che ci stanno a fare, compreso qualche capriccio di qualche politico o magistrato, concentratevi prima sugli angoli delle strade, che almeno fate un lavoro utile per salvare centinaia e centinaia di persone. Volevo nell’occasione augurare una buona settimana al Direttore e a tutto staff di Live Sicilia, per tenerci informati di tutto quello che succede e soprattutto di darci la possibilità, attraverso i commenti, di fare arrivare il nostro pensiero o il nostro suggerimento se può servire. Grazie buona giornata.

    Un incrocio di due stradine, una delle quali a doppio senso, senza l’ombra di segnaletica nè verticale nè orizzontale… w i nostri uffici tecnici … tutti già in ferie?

    Ciao Nicola…R.I.P.

    Posso dire pure a quanto andava la macchina…

    basterebbe che tutti rispettassero il codice della Strada, autisti amat inclusi…

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Purtroppo per molti il fine pena dovrebbe essere "mai", a prescindere dal reato per cui si è stati condannati. Di fatto è così e Cuffaro ne è la prova tangibile, ma ci sono tanti altri che non hanno i riflettori puntati addosso che, pur avendo scontato e pagato in termini di libertà personale ed economici, vengono visti come reietti della società (di solito da chi ne ha combinate di peggio). Quando ci sarà consapevolezza collettiva che, una volta pagato per gli errori commessi si è riabilitati, allora potremo definirci un paese civile.

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