Scuole, quartieri a rischio e centro | Palermo, arriva l'occhio elettronico - Live Sicilia

Scuole, quartieri a rischio e centro | Palermo, arriva l’occhio elettronico

Entro una decina di giorni verranno accese le telecamere in piazza San Domenico e alla Vucciria, mentre nel 2015 toccherà a 160 scuole e al quartiere dello Zen.

Il progetto del Comune
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PALERMO – Videosorveglianza in scuole, quartieri a rischio e centro storico: Palermo si prepara a una piccola rivoluzione, tutta all’insegna di un occhio elettronico che garantirà sicurezza e darà una mano anche per il rispetto delle isole pedonali. Progetti in via di realizzazione, grazie a fondi europei e comunali, con Fastweb che farà la parte del leone. L’annuncio è stato oggi in conferenza stampa a Palazzo delle Aquile dal sindaco Leoluca Orlando.

Partiamo da piazza San Domenico e la Vucciria, dove il sistema di videosorveglianza (82mila euro) dovrebbe entrare in funzione nell’arco di una decina di giorni, grazie all’allaccio alla rete elettrica di cui si sta occupando l’Amg. Telecamere che consentiranno di monitorare il centro storico, mentre il Comune ha allo studio anche una seconda fase in cui le telecamere consentiranno di monitorare pure il rispetto delle aree pedonali.

Nel 2015, invece, sarà la volta di 160 scuole della città, sparse in tutto il territorio. “Si tratta di un appalto dello scorso anno – dice Dario Di Bona di Fastweb – che ci siamo aggiudicati per 1,6 milioni di euro, contro i 2,2 a base d’asta. Si tratta di fondi comunali. La prima fase prevede l’installazione non solo della videosorveglianza, ma anche di allarmi collegati alla centrale delle forze dell’ordine che eviteranno nuove intrusioni. Siamo già nella fase della progettazione esecutiva, a inizio 2015 potremmo partire con i primi impianti”.

Il prossimo anno partirà anche la videosorveglianza allo Zen, al costo di 400mila euro di fondi Pon sicurezza e quindi europei. Un sistema che sarà integrato alla rete wi-fi del Comune e che sarà implementato, in via sperimentale, con un software in grado di codificare le immagini e riconoscere situazioni di potenziale pericolo inviando le segnalazioni alle forze dell’ordine. “Siamo partiti con il wi-fi in piazze e ville – ha detto in conferenza Orlando – continueremo con la videosorveglianza alla Vucciria e poi anche allo Zen”.


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