“Se la barca sbanda | non è colpa mia”

ROMA- Silvio Berlusconi torna a parlare. Il leader del Pdl rilascia un’intervista a ‘Tempi’, il giornale vicino a Comunione e Liberazione. E manda un messaggio esplicito. “Diranno che è colpa mia se i ministri del Popolo della libertà valuteranno le dimissioni davanti al massacro giudiziario del loro leader eletto da milioni di italiani – dice il Cavaliere -. Ma io mi domando: se due amici sono in barca e uno dei due butta l’altro a mare, di chi è la colpa se poi la barca sbanda? Possono farmi tutto, ma non possono togliermi tre cose. Non possono togliermi il diritto di parola sulla scena pubblica e civile italiana. Non possono togliermi il diritto di animare e guidare il movimento politico che ho fondato. Non possono togliermi il diritto di essere ancora il riferimento per milioni di italiani, finchè questi cittadini liberamente lo vorranno”.