Sessione di bilancio, pronti via | Lite sull'elettrodotto interrato - Live Sicilia

Sessione di bilancio, pronti via | Lite sull’elettrodotto interrato

Santi Formica

Inizia il 7 marzo la sessione di bilancio in Assemblea. Tiene banco intanto la polemica a suon di cartine dispiegate in Aula fra il presidente Crocetta e l'ex assessore Formica. Oggetto del contendere l'elettrodotto Terna nella valle del Mela. Respinto il "no" al rigassificatore di Porto Empedocle.

 

 

PALERMO – Nella giornata in cui la conferenza dei capigruppo dà il via libera al calendario della sessione di bilancio, a Sala d’Ercole va di scena il battibecco a suon di cartine fra il presidente Rosario Crocetta e l’ex assessore Santi Formica, deputato della lista Musumeci. All’ordine del giorno il tema della compatibilità dell’elettrodotto Terna della valle del Mela, sollevato da una mozione del Movimento cinque stelle. Si parla del tracciato dell’elettrodotto che attraversa un’area considerata ad elevato rischio ambientale. Il governatore Crocetta interviene brandendo una cartina della zona, in cui risulta il tracciato dell’elettrodotto. “Abbiamo avuto un incontro con Terna – precisa – che ci ha detto come il loro progetto iniziale sia stato bocciato dal Comune di San Pier Niceto. Avevano presentato un progetto lineare che hanno dovuto allungare per la richiesta delle amministrazioni comunali del luogo. Questo testimonia di una Sicilia che non sempre fa scelte logiche”.

A replicare a stretto giro è Santi Formica, che a sua volta brandisce una diversa cartina: “Terna non dice il vero, conosco bene la vicenda perché abito proprio in quella zona”. Il battibecco si chiude con l’impegno dell’amministrazione regionale a farsi portavoce della questione nell’incontro programmato domani con il ministero dell’Ambiente. Crocetta però sottolinea come “la Regione non abbia competenze nel merito. Potremmo solo mettere un vincolo ambientale, ma ci verrebbe contestato”. Le opzioni a tutela degli abitanti del comprensorio della valle del Mela sono quindi quelle di interrare l’elettrodotto in una galleria schermata, di spostarlo a monte o di realizzare un altro tracciato. Via libera a questa mozione, così come ad altre sempre legate al tema della tutela del territorio. In programma l’approfondimento sulle autorizzazioni concesse per le trivellazioni off-shore e in terraferma.

Definito quindi il calendario per la discussione del bilancio. A poco più di cinquanta giorni dal termine ultimo per approvare la manovra finanziaria dopo l’ok all’esercizio provvisorio, arrivato lo scorso dicembre, si inizia a discutere in commissione. A partire dal 7 marzo le singole commissioni inizieranno l’esame dei documenti finanziari per quanto di loro competenza. Ciascuna di esse dovrà esprimere il proprio parere entro il 16 marzo. La palla passa poi alla commissione Bilancio, che concluderà l’esame della finanziaria il 5 aprile. L’approdo a Sala d’Ercole è invece previsto lunedì 8 aprile, mentre l’approvazione della manovra dovrà avvenire entro il 30 del mese.

Il rigassificatore e le trivelle
Con voto segreto richiesto da Musumeci e dai grillini, l’Ars ha respinto (23 favorevoli e 41 contrari) la mozione dei 5stelle sul no al rigassificatore di Porto Empedocle. I grillini chiedevano l’annullamento delle autorizzazioni in autotutela. Contro la mozione si era espresso il Pds-Mpa, a favore la lista Musumeci e i 5stelle. L’Ars, inoltre, ha approvato all’unanimità le mozioni che impegnano il governo della Regione a revocare le autorizzazioni alla ricerca di idrocarburi nella Valle del Belice e nell’ambito del territorio della Val di Noto e dei siti Unesco siciliani.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI