PALERMO – È ripresa la seduta parlamentare per l’esame della manovrina omnibus. C’è il numero legale in aula, ma il clima rimane di grande incertezza. Tant’è che l’assessore regionale alle Autonomie locali, Luisa Lantieri, ha inzialmente proposto di stralciare dal ddl la norma che prevede i fondi per le ex Province, senza i quali sono a rischio centinaia di posti di lavoro a tempo determinato oltre che i servizi per gli studenti disabili. In aula è ripreso quindi il dibattito.
La proposta, poi ritirata, ha spaccato il Pd e riaccende il dibattito in aula. Il primo a dire “no” intervenendo dal pulpito è stato il deputato regionale del Pd Giovanni Panepinto, che ha invitato la presidenza dell’Ars a procedere con l’esame dell’intera manovrina, a cominciare dall’articoli 1. Anche il presidente della commissione Bilancio, Vincenzo Vinciullo (Ncd), ha chiesto alla presidenza di “cominciare a votare dal primo articolo, senza procedere con lo stralcio”. Sulla stessa line il capogruppo del Pd, Alice Anselmo, mentre il deputato del Pd, Mariella Maggio, si è espressa a favore della proposta del governo. Contro la proposta del governo anche il capogruppo dell’Udc, Mimmo Turano.
Questa mattina, dopo circa due ore di interventi in aula dei deputati con la speranza che i banchi degli assenti si riempissero, il vice presidente dell’Ars, Giuseppe Lupo, ha rinviato la seduta parlamentare, aggiornandola alle 12. Non appena la presidenza ha annunciato il passaggio agli articoli della manovrina bis, infatti è arrivata puntuale la richiesta di verifica del numero legale: troppi gli assenti a sala d’Ercole tra le fila della maggioranza, così Lupo ha rinviato i lavori. Il vice presidente ha ricordato che oggi è l’ultimo giorno di lavoro per gli onorevoli, come stabilito dalla capigruppo: dalle vacanze i deputati rientreranno per la prima seduta post-estiva il 13 settembre.
I deputati delle opposizioni presenti in aula si sono scagliati contro la maggioranza, in gran parte assente. ” Dove sono i deputati, al mare? Siete una vergogna”, ha urlato il deputato del M5s Francesco Cappello dal pulpito di sala d’Ercole. “Questa è la vostra legge, e dove siete? – ha aggiunto – Per quanto ci riguarda siamo pronti a chiedere il numero legale e a rimanere qui anche a ferragosto”.
Non sarà facile per l’aula approvare la manovrina da 7 milioni di euro più l’assunzione di circa 200 persone nella Sas provenienti da altre società pubbliche liquidate o in liquidazione nei tempi stabiliti, una quarantina di norme e oltre 200 emendamenti. Il deputato del Pd Arancio ha invitato la maggioranza e i capigruppo a stralciare gran parte delle norme “e a lavorare su 4-6 articoli più urgenti, perché non credo proprio che ce l’ha faremo se il testo rimarrà quello attuale”.
La legge sulle variazioni di bilancio all’ordine del giorno, i cui contenuti sono stati illustrati da Livesicilia venerdì scorso (qui il link), è una diventata una sorta di legge omnibus, che distribuisce finanziamenti e salva una serie di figure, dai dipendenti dele partecipate in liquidazione a quelli usciti negli ultimi otto anni dalle partecipate degli enti locali. Sono previsti anche finanziamenti di vario genere, che le opposizioni hanno definito mance.
aggiornamento ore 14.00
Continua la seduta dell’Ars sulla leggina omnibus relativa alle variazioni di bilancio. Sono stati approvati i primiarticoli tra cui quello relativo all’acquisizione del patrimonio immobiliare degli enti termali. “Siamo soddisfatti per una norma che contiene misure in grado di rilanciare le Terme di Sciacca e le Terme di Acireale: due realtà che devono tornare ad avere un ruolo centrale per lo sviluppo economico e turistico del territorio, e che possono rappresentare una importante risorsa dal punto di vista lavorativo”. Lo dicono i parlamentari regionali del Partito Democratico Giovanni Panepinto e Luca Sammartino, e i parlamentari di Sicilia Futura Michele Cimino e Salvatore Cascio, a proposito dell’approvazione dell’articolo 2 del ddl di variazioni di bilancio in discussione all’Ars.
Aggiornamento 16:50
Continua l’esame della legge sulle variazioni di bilancio. Approvata la norma che stanzia somme in favore delle scuole paritarie. “Abbiamo lavorato per l’approvazione di una norma giusta, che garantisce equità sociale e permette alle famiglie in condizioni disagiate di compiere una libera scelta e far frequentare ai loro figli istituti paritari per l’infanzia”. Lo dice Alice Anselmo, presidente del gruppo PD all’Ars, a proposito dell’approvazione dell’articolo 7 del ddl di variazioni di bilancio in discussione all’Ars. L’articolo prevede lo stanziamento di 2 milioni e 400 mila euro da erogare sotto forma di contributo per “garantire l’accoglienza gratuita nelle scuole per l’infanzia non statali degli alunni in condizioni disagiate, nella misura di due alunni per sezione”.
Approvata anche la norma in favore degli studenti con disabilità . “La battaglia di Forza Italia a tutela degli studenti disabili siciliani ha raggiunto l’obiettivo voluto. Con lo stanziamento di interiori 1 milione e 500 mila euro, che si aggiungono al milione e 150 mila della finanziaria scorsa, si garantisce il servizio di assistenza igienico-personale e di trasporto. Con la soppressione dell’art 10 della legge n.8 del 2016 inoltre rimuoviamo un pasticcio fatto precedentemente dal governo e al contempo restituiamo la dignità del lavoro a 1500 operatori”, lo dichiarano il capogruppo e il vice capogruppo di Forza Italia all’Ars, Marco Falcone e Vincenzo Figuccia e il deputato regionale azzurro Franco Rinaldi. “Il personale specializzato nell’assistenza agli studenti disabili è insostituibile e, finalmente, dopo tante battaglie in ogni sede istituzionale e non per ultimo il tavolo col signor Prefetto da me fortemente richiesto, abbiamo ottenuto che gli studenti delle scuole superiori con handicap particolarmente gravi continuino a essere affidati a chi, questo servizio, lo ha brillantemente svolto, con specifica qualifica, negli ultimi decenni” lo dice il deputato Ncd, Pietro Alongi, dopo il voto positivo all’emendamento presentato dal presidente della commissione Bilancio, Vincenzo Vinciullo.
Aggiornamento 19.05
Prosegue a rilento, all’Ars, l’esame del ddl per le variazioni di bilancio. Fino ad ora sono stati esaminati i primi nove articoli: sono stati approvati, fra l’altro, provvedimenti che prevedono il sostengo alle Terme di Sciacca ed alle Terme di Acireale; lo stanziamento di nove milioni di euro in favore delle “ex Province” destinati agli stipendi di dipendenti e precari, ed al servizio di assistenza igienico-personale per i soggetti disabili; stanziati 3,7 milioni per l’abbattimento dei canoni irrigui dei Consorzi di bonifica; 2,4 milioni di euro per i contributi alle scuole paritarie dell’infanzia per le rette degli alunni di famiglie disagiate. Gli articoli del ddl sono in tutto 32, in base alla decisione della conferenza dei capigruppo l’Ars dovrebbe concludere l’esame del testo entro stasera, per poi riprendere l’attività d’aula a settembre.
